BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] anno, di consegnare a Ludovico il Moro, in riconoscimento dei meriti acquisiti nelle trattative, le insegne dell'ordine dell'Arminio, istituito da Ferdinando. Sempre in connessione con la rivolta dei baroni, egli ricevette l'ordine, nello stesso anno ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] la esalta. La più fiacca prova drammatica fu Die Hermannsschlacht (1808), ove troppo scoperto era l'intento politico (esaltare Arminio e l'unità dei Germani contro Roma, additandone così l'esempio ai Tedeschi suoi contemporanei contro i Francesi). È ...
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HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] e a Vienna, donde si recò a Parigi, sulla fine del 1797.
Qui compie, nell'inverno 1797-98, il saggio sull'Arminio e Dorotea (Über Gøthes Hermann u. Dorothea, Brunswick 1799), in cui svolge la sua teoria estetica su base kantiana e schilleriana.
L ...
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SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] di G.F. Händel e le loro fonti, a cura di L. Bianconi, I**, Firenze 1992, pp. 3-49); La pace generosa* (Germanico e Arminio), ibid., 1700 (id.); L’inganno innocente, S. Angelo, 1701 (Albinoni); L’arte in garra con l’arte, S. Cassiano, 1702 (id.); Gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] dell’impero le terre abitate dai Germani fino al fiume Elba si scontra nel 9 con la sollevazione capeggiata da Arminio, che nella selva di Teutoburgo annienta le tre legioni di Quintilio Varo, finché Tiberio decide di abbandonare le incerte conquiste ...
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SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] tuttavia la conclusione con un incongruo lieto fine. Il ricorso alle fonti tragiche francesi continuò anche nei drammi successivi: Arminio (1703, da Jean Galbert de Campistron), Il gran Tamerlano (1706, da Jacques Pradon), Stratonica (1707, da Thomas ...
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STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] , Ezio e Sosarme nel 1732, Orlando nel 1733, Arianna in Creta nel 1734, Ariodante e Alcina nel 1735, Atalanta nel 1736, Arminio, Giustino e Berenice nel 1737, cui si aggiunsero alcuni ‘pasticci’ di arie proprie: Il Parnasso in festa, Il pastor fido e ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] nello stesso teatro, interpretò Araspe in Didone abbandonata di T. Albinoni; in estate cantò alla Pergola di Firenze come Sigismondo nell'Arminio di C.F. Pollaroli e altri autori. Proprio in quegli anni la fama del G. raggiunse il suo apice: ancora ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] Amore e Imeneo (Firenze, teatro della Pallacorda, 11 sett. 1787), Agesilao (Venezia, teatro S. Benedetto, carnevale 1788), Arminio (ivi, fiera dell'Ascensione 1788), Teodolinda (Torino, teatro Regio, carnevale 1789), Giovanna d'Arco (Vicenza, teatro ...
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GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] del quarto canto dell'Inferno (La Commediadi Dante Alighieri, Milano 1965), e realizzò i disegni per l'edizione illustrata di Arminio e Dorotea di J.W. Goethe (Roma 1968). Intorno alla metà degli anni Settanta fu chiamato a dirigere la scuola ...
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arminiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a un personaggio di nome Arminio. In partic., seguace (detto anche rimostrante) del teologo riformato oland. J. Arminius e della sua dottrina (v. arminianesimo).
paesologia
(Paesologia) s. f. L'arte dell'incontrare e raccontare i paesi e i luoghi, percepiti come centri di vita associata immersi nel territorio e nella storia e interpretati fuori da ogni rigido schema disciplinare. ◆ Franco Arminio ha...