germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...] , Quintilio Varo, nel 9 d.C. Nel cuore della Foresta Nera, nei pressi di Teutoburgo, le tribù germaniche comandate da Arminio ‒ capo della tribù dei Cherusci ‒ tesero una imboscata a un grande esercito imperiale composto di ben tre legioni più gli ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] e continuò a cantare esclusivamente parti maschili quali Creso nell'omonimo "pastiche" (27 genn. 1714), la parte del protagonista nell'Arminio di G.F. Händel (4 marzo 1714), Vitige nel "pastiche" Ermelinda (3 apr. 1714), Goffredo nella ripresa del ...
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BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] custodite a Roma al Gabinetto Nazionale delle Stampe (12 fogli).
Come scenografo, allestì per il Teatro di S. Cassiano le scene per Arminio di Galluppi (1747), Adriano in Siria di V. Ciampi e la Clemenza di Tito di A. G. Pampani (1748). Fu anche a ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] le rivolse il Discorso primorisguardante la recitazione scenica e una riforma del teatro, premesso alla quinta edizione dell'Arminio (Verona 1812). In esso sono ancora ricordate le interpretazioni della C. di quasi quaranta anni prima, anche se ...
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VALENTIN, Regina, maritata Mingotti
Davide Mingozzi
VALENTIN (Valentini), Regina, maritata Mingotti. – Nacque a Napoli, dove fu battezzata il 16 febbraio 1722 (Pollerus, 2005, pp. 27, 494), seconda [...] di buffa (pasticcio Fiammetta, Amburgo 1745). Nel gennaio del 1746 debuttò ad Amburgo come primo uomo en travesti nell’Arminio, revisione di un vecchio dramma di Salvi (Scalabrini), e nel Temistocle (Finazzi; per la cronologia degli spettacoli dati ...
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SAMMARTINI, Giuseppe
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giuseppe (Gioseffo Francesco Gaspare Melchiorre Baldassare). – Nacque a Milano il 6 gennaio 1695, da Alexis o Alessio Saint-Martin (1661 circa-1724), [...] per lui numerose parti concertanti per oboe nelle sue opere, tra cui le arie Quella fiamma che il petto m’accende nell’Arminio (gennaio 1737) e Chi t’intende? o cieca instabile! nella Berenice, regina d’Egitto (maggio 1737), dove Sammartini duettò ...
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STELLA, Santa
Ben Byram-Wigfield
– Figlia di Alessandro (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Parrocchia di S. Geminiano, Registri dei matrimoni, reg. 6) e di sua moglie Zanetta (Archivio di Stato [...] (Ginevra). L’anno dopo, in coppia con Diamante Scarabelli, nello stesso teatro cantò di nuovo in due opere di Caldara, L’Arminio (Climene) e L’onestà nelli amori (Elisa); e nella vicina Pavia fu una delle due prime donne nel Meleagro (musica di ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] furono essi a convertire il Soner. Conobbero anche il famoso Arminio (v. arminius), fondatore del movimento religioso che da lui Finirono con l'essere espulsi. Nel 1619 il successore di Arminio, il Vorst, fu deposto dalla cattedra e bandito dal ...
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Anti-Machiavel
Roberto De Pol
Saggio sul Principe, nato dalla collaborazione tra Federico II di Prussia (Berlino 1712 - Potsdam 1786) e Voltaire (Parigi 1694 - ivi 1778).
Federico II di Prussia
Primo [...] statista. In tale duplice veste, e non come autore dell’Anti-Machiavel (da qui in poi AM), egli diventa, dopo Arminio e Martin Lutero, la figura nella quale si identifica il nascente sentimento nazionale e poi il nazionalismo tedesco e che alimenta ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] (musica di A. Scarlatti); al Teatro S. Bartolorneo nello stesso anno, fu interprete efficace di altre due opere dello Scarlatti, Arminio e Tigrane, e del Vincislao musicato da F. Mancini. Dal 1716 al carnevale del 1718 ritornò a Venezia, dove, al ...
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arminiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a un personaggio di nome Arminio. In partic., seguace (detto anche rimostrante) del teologo riformato oland. J. Arminius e della sua dottrina (v. arminianesimo).
paesologia
(Paesologia) s. f. L'arte dell'incontrare e raccontare i paesi e i luoghi, percepiti come centri di vita associata immersi nel territorio e nella storia e interpretati fuori da ogni rigido schema disciplinare. ◆ Franco Arminio ha...