arminianesimo
La dottrina di J. Arminius (1560-1609) sulla predestinazione. Preceduto da Coolhaes e Coornhert, Arminius, pur partendo dai presupposti comuni a tutti i riformati (incapacità dell’uomo [...] a compiere opere buone senza la fede; questa non dipende dal libero arbitrio dell’uomo, ma dalla grazia di Dio), insisté nella polemica contro la dottrina calvinista della doppia predestinazione in quanto ...
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Nome italianizzato (lat. Episcopius) di Simon Bishop o Biscop (Amsterdam 1583 - ivi 1643). Figura dominante dell'arminianesimo. Magister artium a Leida (1606), vi studiò anche teologia con F. Gomar e J. [...] Arminius, del quale ultimo divenne presto seguace. Dopo la morte del maestro fuggì a Bleiswijk; nel 1610 era però in testa ai firmatarî della Rimostranza, l'anno dopo (conferenza dell'Aia) era riconosciuto ...
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Teologo inglese (Ipswich 1576 - Rotterdam 1633). Di tendenze puritane, fu esule in Olanda ove insegnò (dal 1622) all'università di Franeker, di cui fu anche (1626) rettore. Combatté l'arminianesimo; ma [...] deve la sua fama soprattutto come uno dei principali rappresentanti della cosiddetta "teologia federale" e per il trattato De conscientia, eius iure et casibus (1632), ispirato alle idee del suo maestro, ...
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Teologo calvinista (Romorantin, Loir-et-Cher, 1626 - Carré, Orléans, 1685); discepolo di M. Amyraut, fu prof. di teologia a Saumur (1666) per due anni, poi si dedicò esclusivamente alla predicazione: rappresenta [...] vita cristiana, facendo maggior posto alla libertà e all'assenso del credente; molti seguaci del P. si avvicinarono all'arminianesimo, altri al cattolicesimo. L'insegnamento di P. ebbe larga influenza benché fosse tutto orale; le uniche opere da lui ...
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Teologo calvinista (East Windsor, Connecticut, 1703 - Princeton 1758). Pastore a Northampton, nel 1750, in seguito a dissenso con i fedeli sulle condizioni per ammettere il fedele alla comunione, si recò [...] calvinista, An inquiry into the modern prevailing notion of the freedom of will (1754), scritta contro l'arminianesimo. E. difende la concezione calvinista che ammette la libertà di scelta come responsabilità morale pur nel rigoroso determinismo ...
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Teologo (Stadhampton, Oxfordshire, 1616 - Ealing 1683). È con R. Baxter e J. Howe la personalità più importante del puritanesimo inglese del Seicento. Zelante puritano, sostenne animate controversie in [...] sue opere più cospicue: De divina iustitia (1653), The doctrine of the saints' perseverance (1654), contro l'arminianesimo; Vindiciae Evangelicae (1655), contro il socinianesimo; On the mortification of sin in believers (1656), The communion with ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] attività evangeliche già in atto, in particolare a quelle valdesi108. Mentre la collaborazione con i valdesi, il cui anti-arminianesimo tradizionale era stato già ammorbidito dal Risveglio, era assai positiva, entrambi i rami dei 'liberi' si opposero ...
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arminianesimo
arminianéṡimo s. m. – Dottrina formulata dal teologo riformato oland. J. Arminius (1560-1609), basata, in polemica con la teoria calvinista della predestinazione assoluta (alla salvezza o alla perdizione), sulla predestinazione...
arminiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a un personaggio di nome Arminio. In partic., seguace (detto anche rimostrante) del teologo riformato oland. J. Arminius e della sua dottrina (v. arminianesimo).