Teologo riformato (Étampes 1534 - Londra 1599), studiò legge e fu avvocato a Parigi, poi (1560) pastore a Ginevra, quindi insegnante a Cambridge di teologia ed ebraico, attirandosi però deplorazioni (1595) [...] per aver insegnato dottrine arminiane; fu uno dei primi teologi anglicani che resistettero all'introduzione delle dottrine calvinistiche. ...
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Chiesa riformata affine alla metodista, che si riallaccia alla propaganda svolta in America dal metodista tedesco Jacob Albrecht (o Albright, 1759-1808) fra i suoi connazionali coloni in Pennsylvania e [...] riconosciuto come vescovo; un suo discepolo, G. Miller, redasse poi la professione di fede, a tendenze arminiane (v. arminianesimo), dell'associazione, professione che fu definitivamente approvata dalla prima conferenza generale del gruppo (1816 ...
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GROOT, Huig van (Grotius)
Gioele Solari
Nacque il 16 aprile 1583 a Delft (Olanda). Avuta la prima educazione da un pastore riformato, nel 1594 s'immatricolava nell'università di Leida, dove ebbe a maestri [...] coi controrimostranti. L'appoggio dato a questi ultimi da Maurizio d'Orange e da Giacomo I decise le sorti degli arminiani e del governo di Oldenbarneveldt. Alla condanna nel sinodo di Dordrecht (1618) seguì la condanna a morte di Oldenbarneveldt e ...
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PYM, John
Florence M. G. Higham
, Uomo politico, nato nel Somerset nel 1584, morto a Londra l'8 dicembre 1643. Si era immatricolato al Broadgates Hall (poi Pembrodke College) di Oxford ed entrò nell'istituto [...] e confutata. Tuttavia in quell'epoca egli s'interessava più di questioni religiose che di teorie politiche. Egli guardava le novità arminiane del re Carlo I con sospetto e avversione, che in parte era la naturale repulsione di uno che apparteneva all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato verso la fine del Cinquecento come movimento religioso, il puritanesimo comincia [...] della Chiesa non è in grado di opporre valide alternative. L’arcivescovo di Canterbury, William Laud, di tendenze arminiane e filocattoliche, in accordo con Carlo I, decide allora di seguire la linea dell’intransigenza e molti predicatori puritani ...
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modernismo (piu precisamente m. cattolico)
modernismo
(più precisamente m. cattolico) Moto di interno rinnovamento del cattolicesimo promosso da alcuni esponenti della cultura cattolica, soprattutto [...] ; in parte con l’organizzarsi entro di essa; in parte con l’adesione a gruppi seguaci delle dottrine arminiane, del tutto rinnovatisi ‘modernisticamente’. Le varie tendenze rimaste cristiane si riunirono attorno alla Centrale Commissie voor het ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] di Altdorf in Germania e poi all’Università di Leida, dal 1616 al 1619, negli anni dello scontro tra gomaristi e arminiani culminato con la sconfitta di questi ultimi. Tra i suoi maestri vi fu Episcopius, uno dei più energici sostenitori delle ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] 'anglicanesimo era stata notata già subito dopo il suo arrivo. Egli tra l'altro mostrava una chiara propensione per le idee arminiane ed era molto preoccupato di quanto avveniva in Olanda: all'inizio del 1618 era intervenuto a sostegno di Grozio e di ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] e Dio, che lo avvicinava al modello teologico valorizzato nei Pensieri sulla religione. Nel 1618 approvò, coerentemente, la condanna degli arminiani da parte del sinodo di Dordrecht (Cozzi, 1956, pp. 562 s., 608-611; Ulianich, 1956). Dai carteggi con ...
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