Kazakistan
Martina Teodoli
(XX, p. 143; App. II, ii, p. 136; III, i, p. 946; V, iii, p. 103; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana [...] 'URSS, il K., che nel 1993 aveva aderito al Trattato sulla non proliferazione, completò lo smantellamento delle proprie arminucleari (in parte distrutte, in parte trasferite in territorio russo) nel maggio 1995.
Con Mosca, che rimase il principale ...
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Dal 1946 al 1950, il duplice aspetto del d. - armi atomiche e di distruzione di massa, e armamenti di tipo classico - fu studiato, in seno alle N. U., da due organi sussidiarî: la Commissione per l'energia [...] si presenti possibile un piano di disarmo generale; questo, a sua volta, avrebbe dovuto comprendere: l'eliminazione delle arminucleari, e l'impiego esclusivo delle materie fissili a scopi pacifici; la riduzione degli effettivi e degli armamenti di ...
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Guiana
Anna Bordoni e Alfredo Romeo
(XVIII, p. 237; App. II, i, p. 1172; III, i, p. 800; IV, ii, p. 123; V, ii, p. 542)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione e condizioni economiche
Nel [...] Sul piano delle relazioni internazionali, nel 1995 la G. aderì al Trattato di Tlatelolco sulla non proliferazione delle arminucleari in America Latina. Per quanto riguarda le annose dispute territoriali con i confinanti Suriname e Venezuela, pur non ...
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REAGAN, Ronald
Tiziano Bonazzi
Presidente degli Stati Uniti dal 1980 al 1988, nato a Tampico (Illinois) il 6 febbraio 1911, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia. Trascorse la giovinezza [...] le difficoltà economiche e gli scandali politici dell'ultimo biennio, la firma del trattato sulla distruzione delle arminucleari intermedie (1988) fece apparire R. come il vincitore della guerra fredda e gli consentì di terminare trionfalmente ...
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La questione del divieto della proliferazione a. cominciò a uscire dalle affermazioni di principio formulate dalle potenze già in possesso di armi atomiche - Stati Umti, URSS, Gran Bretagna - e a diventare [...] nucleare, protestò con una nota dell'8 aprile 1963 in cui ricordava l'impegno a impedire la diffusione delle arminucleari che Kennedy e il delegato sovietico avevano assunto il 25 settembre 1962 davanti alla XVI Assemblea generale dell'ONU. L ...
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Uomo politico russo, nato a Butka (villaggio nella regione di Sverdlovsk) il 1° febbraio 1931. Laureatosi in ingegneria edile, s'iscrisse al PCUS nel 1961. Segretario del partito nel distretto di Sverdlovsk [...] e proteste. Nello stesso periodo E. riuscì a risolvere a favore della Comunità il contrasto con l'Ucraina sul controllo delle arminucleari e sulla flotta del mar Nero. La tendenza di E. ad accentrare il potere nella sua persona e a governare per ...
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TONGA
(XXXIII, p. 1027; App. III, II, p. 960; IV, III, p. 650)
La popolazione di questo piccolo arcipelago del Pacifico meridionale al censimento del 1986 era di 94.649 ab., saliti a 103.000 secondo [...] Uniti un trattato di amicizia, che prevede anche libertà di transito nelle acque territoriali di navi adibite al trasporto di arminucleari. Tale decisione è in linea con la scelta compiuta dal governo di T. di non aderire al South Pacific Nuclear ...
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FORD, Gerald Rudolph
Enzo Tagliacozzo
Uomo politico statunitense, nato a Omaha, Nebraska, il 14 luglio 1913. Studiò all'università del Michigan e alla scuola di giurisprudenza dell'università di Yale. [...] il Giappone e la Corea del Sud, e a Vladivostok s'incontrò con L. Brežnev per cercare di concordare una limitazione delle arminucleari strategiche. Alla fine di maggio e ai primi di giugno del 1975 F. si recò in Europa. Presenziò a Bruxelles a una ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] di elevate velocità e mobilità, potentemente armati e protetti; dotati di armi da getto (artiglierie e missili) di notevole portata (da 20 a 120 km) con grande forza distruttiva (teste nucleari) e con amplissima capacità di dirigere il loro fuoco in ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] il vascello fu sostituito dalla corazzata celere, nacquero nuove armi, apparvero il siluro e la torpedine. La Gran Bretagna estese satellitari, sistemi elettronici, armamenti missilistici e nucleari ecc.), la necessità di operazioni occasionali per ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
deterrènza s. f. [dall’ingl. deterrence, der. di deterrent: v. deterrente]. – Potere di distogliere da un’azione dannosa per timore di una punizione o di una rappresaglia; azione o potere deterrente (soprattutto con riferimento alle armi nucleari...