Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] sembra sia stata utilizzata come lucerna, armi, ecc. Questo materiale era disposto su esaminare in questa sede l'ingente massa della documentazione, si ritiene utile all'VIII sec. a.C. Dopo la distruzionedi Cartagine, nel 146 a.C., Utica divenne ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591)
Gino LUZZATTO
Nora FEDERICI
L'evoluzione dello popolazione dopo la seconda guerra mondiale. - Dopo la fine della seconda guerra mondiale, non dovettero [...] armi, massa e per le stragi sistematiche di intere popolazioni, specialmente fra gli Ebrei, di cui si calcola che più di 6 milioni, sopra un totale di 19, siano stati eliminati ad opera dei nazisti nelle camere a gas o con altri mezzi didistruzione ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] ha le sue parti raccolte in una breve massa. I varî segmenti sono sempre disposti quasi in di soggetti operati con lo strappamento di nervi di moto, o con la distruzionedi organi periferici dai quali nascono fibre di senso, o con la distruzionedi ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] maggio 1945 unirono le loro armi sulle rovine di una Germania devastata. E di un punto di orientamento nel caos e nella distruzione. D'altra parte, già la mancanza di libri di la gran massa dei Tedeschi, dopo breve volgere di tempo, di non aver ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] l'ex squadra di Boniek. Alla finale di Atene, la Juventus, seguita da una massa imponente di sostenitori, arrivava senza le sue stesse armi.
La Juventus e la tragedia dell'Heysel (1985)
Il 29 maggio 1985, allo stadio Heysel di Bruxelles, la Juventus ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] sono formate spesso da masse scure di serpentine e rivestite di vaste, impenetrabili foreste di pini; le vallate di impugnare le armi. Pertanto la presenza di molte donne è un elemento di ciò a seguito della distruzionedi circa 30 villaggi albanesi ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] comincia una nuova era di civiltà: è l'età neolitica, caratterizzata dall'uso diarmi e di strumenti di pietra levigata. A quest interessi comuni di fronte al minaccioso imperialismo punico. La distruzione della potenza marittima di Cartagine, ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Gerusalemme dalla distruzione del tempio alla rivolta di Simone bar di Svevia quando sposò nel 1225 Isabèlla di Brienne figlia di Maria e di Giovanni, diventò re titolare di Gerusalemme. Ma l'imperatore non si curò di rivendicare con le sue armi ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] di Piazza d'Armi; Gabii, santuario extraurbano; il già menzionato complesso didistruzionedi Volsinii (264 a.C.) e di Falerii (241), i due principali centri di produzione di pp. 107-125; F. H. Pairault Massa, Recherches sur l'art et l'artisanat ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] di propaganda dimassa e un primo importante veicolo di organizzazione distruzione e morte.
Le acque irruppero - citò la Genesi il giudice istruttore di raccolte di mobili e armi del castello di Monselice, di arazzi e tessuti, ma soprattutto di ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...