Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] da Arezzo con nereidi portatrici diarmi, da Via G. Monaco, riferibili a un tempio ancora di prima metà del IV secolo. distruzionedi Orvieto nel 264 a.C. e non oltre: nel resto del III sec. e all'inizio del II si colloca infatti la gran massadi ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] di Kleophrades, il colore nella massa dei capelli (così è per la testa di Odisseo e Aiace per il possesso delle armidi Achille, tema assai noto anche nella (νι,ιοι) permette di fissare la distruzione del tempio di Eretria al tempo della spedizione ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] assicurata una guardia personale composta di antichi compagni d'armi e di mercenarî stranieri (i famosi di Tobit, in Ricerche Religiose, 1928-1929; G. F. Moore, Judaism in the Christian era, voll. 3, Cambridge, Mass., 1928-1930.
Dalla distruzione ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] , migrazioni di profughi, stupri dimassa soprattutto contro didistruzioni diffuse: tra le evidenze recenti più significative, la fortezza di Sapaja (forse avamposto di Lederata); il castrum di Čezava (Castrum Novae: 1°-6° secolo); la fortezza di ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] sulle massedi loro si sfoga l'esasperazione accumulata, non si risparmiano accuse e ingiurie, minacce e intimidazioni, 'armididistruzione delle macchine, ibid.
124. "La Voce di Murano", 30 marzo 1883.
125. V. Perle e impiraperle. Un lavoro di ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] a quattro e, al di sotto di questa massa critica minima di varianti cellulari adatte, il tumore del miliardo di dollari destinato alla ricerca di nuove armi contro i distruzione delle fibre sensitive e motorie. Questi metodi, tuttavia, sono privi di ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di non subire minacce e oltraggi e di scongiurare la distruzione degli edifici. L’immagine delle macerie di gruppi. Alcuni dei prigionieri furono brutalmente passati per le armi nei dintorni diMassa. Oltre ai civili, persero la vita il priore ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] deve essere sottovalutato. La massa dei processi del XV secolo se i tre scudi, contenenti le armi dei tre nobili in carica ogni anno 9, c. 152r-v) riportava la decisione della loro distruzione "di Torzello a i Tre Porti".
379. Ivi, Senato Terra, ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] mai fermata. Pur in presenza di morti e distruzioni, e proprio in coincidenza con allora non si sparasse, non si adoperassero armi micidiali, tuttavia numerosi erano i feriti e i sistemi politici dimassa, 1918-1925, a cura di Fabio Grassi Orsini ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] del disordine sociale e della distruzione della civiltà cristiana. In impetuoso dei partiti dimassa nel dopoguerra, con la convergenza anche di gran parte voce di un possibile impiego contro la processione "di bombe, di petardi e diarmi". La ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...