DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] lascia, il 10 luglio, Roma con una punta d'amarezza ché il papa rilutta a dal marzo del 1561, a Venezia, il D. da un lato esagera la validità delle disposizioni imperiali contro gli esperti d'artiglieria, professionisti delle armi il D. si prodiga, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] D. accompagna nella visita alle raccolte d'armi di palazzo ducale Pietro Beriszlo, "orator d di Stato e, per soprappiù, accusato di sodomia da un suo "garzon", viene impiccato il 7 marzo commenta a margine con una punta d'amarezza il Sanuto, stupefatto ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] terra a Talamone e puntando poi sulle Egadi.
Gestì con indubbia abilità le direttive che arrivavano da Cavour, riuscendo ad fino a Napoli. E qui, malgrado l’afflusso di uomini e di armi dal Piemonte e la presenza della squadra di Persano, non vi fu ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] l'assassinio del prelato il nipote Miklós Pátócsy chiama alle armi i Transilvani cui si uniscono anche signori magiari. Entrato a Vienna si dà per certo il G. abbia realmente tentato di "farsi re lui", a Venezia "si dice" piuttosto puntasse a "partir ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] per le vie diplomatiche e da Roma fu ordinata la smobilitazione. Per sostenere la prova delle armi il G. dovette attendere la Egli tentò così di prendere contatti con altri uomini di punta della Reggenza: innanzi tutto Gaston d'Orléans, principe del ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] ancora nel 1604, non a caso ostacolate da Madrid che, invece, punta sul permanere della tensione tra Mantova e Torino per lo meno a parole, a muover guerra, a impugnare "le armi". Ma la "qualche risolutione", colla quale F. il 13 luglio annuncia ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] del 1914 il G. raggiunse la punta massima di consensi intorno al programma del l'inizio della crisi mondiale, il G. lasciò da parte le speranze di ritorno al libero scambio e che, durante la guerra, per produrre armi l'Italia aveva dovuto ricorrere a ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] dalla delazione del C., corse alle armi, assalì le case dei magnati in procinto città, venne sferrato il 25 luglio 1324: da qui il nome dato alla giornata di " signoria familiare, e un ruolo di punta fu giocato soprattutto dal fratello Uguccio. Solo ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] da uno stato di guerra continuo con le città vicine e dagli esiti poco favorevoli. E proprio nel dicembre del 1332 il legato si trovava costretto a fare ricorso a contingenti di milizie cittadine per sostenere lo scontro con gli Estensi, puntaarmi ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] "cittadino", l'uomo d'armi, il "mercatante". È indicativo che il G. - quasi a prendere le distanze da quella che è stata la dall'inattività di Navagero, non appagata dallo stesso Bembo, punta su una storiografia nutrita di fonti archivistiche - il G. ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...