COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Cafiero e fu messo a punto il progetto insurrezionale. Si e 1.000 bombe. Le armi erano state acquistate con gli 77, 81, 96. 100, 109, 173 ss.; P. Masini, Storia degli anarchici ital. da Bakunin aMalatesta, Milano 1974, pp. 46, 56, 65, 67 s., 74-78, 81 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , il duca di Ferrara Alfonso I d'Este riprese le armi. Con il conte Guido Rangoni e scarsi mezzi il G. : il G. apparve spietato, a tal punto che i fiorentini lo chiamarono "Ser Cerrettieri", da Cerrettieri Visdomini, l'antico aguzzino del duca ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] il combattimento, che prese nome da Lepanto, iniziò dall'ala sinistra, ma il punto focale di esso fu costituito dallo pagare, fu inviato dal C. a Sciacca come capitano delle armi. Galcerano Corbera si imbarcò invece su una galera. L'interessamento ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] assunta dal governo sabaudo giunse anzi a tal puntoda dar piena soddisfazione all'Ormea anche nella nomina dei segnate, numerosi popolani e uomini del contado avessero preso le armi per difendere le loro terre e sostenere la resistenza dell'esercito ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] la circostanza, che sembrava non improbabile, di un'eventuale chiamata alle armi.
Dalla "biblioteca" del G. (per la quale cfr. il alla base della nuova proposta di "rivoluzione liberale". Da questo punto di vista, l'insegnamento di Marx fu valutato ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] intervento da lui predisposti era individuato nel Regno meridionale e particolarmente in Sicilia il punto in cui col Crispi, il F. avviò la consueta procedura di raccolta di armi e di collegamento col movimento clandestino siciliano; poi però, tra ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] 'impianto viario ancora da scoprire. Le fonti antiche erano utilizzate come supporto per la messa a punto di una sorta di di iscrizioni latine; delle matrici, punzoni e conii; delle armi antiche), una radicale revisione dei criteri espositivi, ed una ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] tra Svedesi e Goti. Dal punto di vista ecclesiastico le diocesi norvegesi Dio e il regolamento sul porto delle armi. Tanto in Norvegia che in Svezia, problemi, vicini e lontani, che ormai da molti anni interessavano la Chiesa e che continueranno ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] 'squadra' popolare che, armi alla mano, partecipò all’ la prima fase della sua carriera si svolse lontano da Palermo: a Lentini appunto, poi per molti anni investigativa che ha gettato luce sui punti deboli dell’organizzazione. È stato ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] aveva aggiunto il cognome Arese, inquartando le sue con le armi materne, diventava capitano dei corazzieri, iniziando una carriera che appare milanese, ma darà filo da torcere all'imperioso suocero, diventando a un certo punto seguace della Spagna.
L ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...