GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] per le vie diplomatiche e da Roma fu ordinata la smobilitazione. Per sostenere la prova delle armi il G. dovette attendere la Egli tentò così di prendere contatti con altri uomini di punta della Reggenza: innanzi tutto Gaston d'Orléans, principe del ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] noti e meno noti, da Cristoforo Colombo a Rossini sino alle Biografie e macchiette in punta di penna.
Alle cure Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 164-173; R. Simoni, Vigilia d'armi di E. C., in Il Corriere della sera, 27 febbraio 1932; Lavita ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] ancora nel 1604, non a caso ostacolate da Madrid che, invece, punta sul permanere della tensione tra Mantova e Torino per lo meno a parole, a muover guerra, a impugnare "le armi". Ma la "qualche risolutione", colla quale F. il 13 luglio annuncia ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] del 1914 il G. raggiunse la punta massima di consensi intorno al programma del l'inizio della crisi mondiale, il G. lasciò da parte le speranze di ritorno al libero scambio e che, durante la guerra, per produrre armi l'Italia aveva dovuto ricorrere a ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] dalla delazione del C., corse alle armi, assalì le case dei magnati in procinto città, venne sferrato il 25 luglio 1324: da qui il nome dato alla giornata di " signoria familiare, e un ruolo di punta fu giocato soprattutto dal fratello Uguccio. Solo ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] .
Il G. era ormai diventato uno degli esponenti di punta della diplomazia pontificia e Giulio III scelse di utilizzarlo per la parola era ormai alle armi e a poco potevano servire le iniziative di mediazione, da qualunque parte provenissero.
Tornato a ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] divulgava le tecniche operatorie da lui messe a punto, fungeva anche da collegamento - inserito com'era uomini e forniture di armi - la cosiddetta Legione umanitaria - non corrispose un pari impegno, finanziario e ideologico, da parte della classe ...
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CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] cresta sudovest.
Chiamato alle armi nel dicembre 1848, arruolato (17 ag. 1866). Con l'abate Gorret scalò la Punta Garin (23 ag. 1866), con J. A. Garth Marshall il C. alla spedizione nelle Ande organizzata da Whymper; fu guida di celebri alpinisti: ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] da uno stato di guerra continuo con le città vicine e dagli esiti poco favorevoli. E proprio nel dicembre del 1332 il legato si trovava costretto a fare ricorso a contingenti di milizie cittadine per sostenere lo scontro con gli Estensi, puntaarmi ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] sul posto riferita a Milano da Alberto e Piero indusse a cambiare strategia: da allora si puntò sull’espansione «indiretta», con lo pose a capo degli acquisti all’estero del ministero delle Armi e Munizioni e lo chiamò a far parte di una commissione ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...