DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] una prima messa a punto del suo pensiero economico in un Parere intorno alla tassa sul porto d'armi (1810, ibid.); un Progetto di decreto appello a Napoleone e di vari rapporti inviati da Napoli sulle condizioni politiche e morali dei vari ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] primi incerti mesi volgeva decisamente al peggio per le armi italiane e dunque obbligava a prender netta ancorché prudente al CNLT, mentre fungeva da redattore dei giornali clandestini cattolici Il Popolo e La Punta, che ebbero vita avventurosa ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] la liquidazione dei servizi delle armi e munizioni e dell'aeronautica, a centosessanta milioni: e a questo punto, con l'avvio dell'esensione degli partecipò alle riunioni romane dell'ott.-nov. 1931 da cui uscì una prima sistemazione della banca.
In ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] intervento da lui predisposti era individuato nel Regno meridionale e particolarmente in Sicilia il punto in cui col Crispi, il F. avviò la consueta procedura di raccolta di armi e di collegamento col movimento clandestino siciliano; poi però, tra ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Nord contro gli Stati Uniti, accusati nel 1953 di aver utilizzato armi batteriologiche nella guerra di Corea.
Nell’estate del 1948, tra , trasferitosi nel 1972 a Stanford, è probabilmente, da questo punto di vista, il più noto e clamoroso. Parte ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] '38 mi richiamarono per un corso di istruzione da radiotelegrafista e rimasi sotto le armi (Sicilia e Albania) fino alla morte di armonici di un tronco cavo per finire nei rimandi puntuti delle articolazioni del burattino a quelle falcate della fata ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] 'impianto viario ancora da scoprire. Le fonti antiche erano utilizzate come supporto per la messa a punto di una sorta di di iscrizioni latine; delle matrici, punzoni e conii; delle armi antiche), una radicale revisione dei criteri espositivi, ed una ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] incrociatore-torpediniere "C. Colombo") ne fecero l'uorno di punta del nuovo programma di rinnovamento della marina, che il Saint termine, da parte dello Stato che ne assumeva la gestione in proprio, la costruzione della Regia fabbrica d'armi. Nello ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] e Pontecorvo in Inghilterra.
Nel giugno 1940, fu richiamato alle armi e inviato in Africa settentrionale ma dopo sei mesi, su richiesta redatta da Rubbia per il CERN e un’intervista di Angela ad Amaldi del 1980. Il suo ruolo come punto di riferimento ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] la prima guerra mondiale: richiamato alle armi nel 1915 e ferito durante un foglio dei gruppi giovanili La Punta e le dossettiane Cronache sociali di stampa delle correnti politiche guidate da Donat-Cattin sono conservate presso la Fondazione ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...