FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] inclinazione per il mestiere delle armi. Con il tramonto dell' sempre più scoperta uno degli uomini di punta del nuovo corso, ma certo può Quando poi, dopo l'uccisione di P. Rossi, il papa fuggì da Roma, il F. lo raggiunse a Gaeta, confinato in un ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] laureandi dal 1912 al 1919 (la classe del G.) vennero chiamati alle armi tra gli ultimi, alla fine del 1941; in questo lasso di da competenza e dedizione assoluta, da sempre riconosciutele dal G. e da Strehler, che in lei trovarono spesso un punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] pretendere di negare che il giurista, dopo aver studiato da un punto di vista strettamente dogmatico gli istituti vigenti in iure al centro dell’attenzione, dei problemi della parità delle armi e dell’eguaglianza sostanziale delle parti nel processo.
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] a punti sulla base dei migliori piazzamenti nelle sette principali corse nazionali. Nel primo anno da professionista, sforzi con poca fatica, gli valse la dispensa dal richiamo alle armi.
Il 14 novembre 1940 sposò Adriana Bani, con la quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Fermi
Nadia Robotti
Enrico Fermi, uno dei fisici italiani più famosi e importanti (fu vincitore nel 1938 del premio Nobel), portò la ricerca italiana a livello internazionale in settori di punta [...] argomento di punta di quegli anni, e studiato in particolare da Paul A.M. Dirac, da Werner K. Heisenberg e da Wolfgang dove partecipa al progetto Manhattan per la costruzione di armi nucleari, con compiti generali di consulenza e perfezionamento.
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] 'squadra' popolare che, armi alla mano, partecipò all’ la prima fase della sua carriera si svolse lontano da Palermo: a Lentini appunto, poi per molti anni investigativa che ha gettato luce sui punti deboli dell’organizzazione. È stato ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] , si domanda, ad esempio, se le donne siano atte alle armi e alle lettere, e conclude negativamente la sua indagine; nel capitolo dimostrazioni, ha una sua punta di originalità, che, qualunque sia il giudizio da dare sulla consapevolezza dell'autore ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] aveva aggiunto il cognome Arese, inquartando le sue con le armi materne, diventava capitano dei corazzieri, iniziando una carriera che appare milanese, ma darà filo da torcere all'imperioso suocero, diventando a un certo punto seguace della Spagna.
L ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] a quella concezione e a quella funzione, fino al puntoda introdurre una crescente contraddizione tra richieste dello sviluppo della , tenendo conto della recente esperienza bellica delle analoghe armi francesi.
I suoi progetti e la sua attività ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] dopo essere salpato da Brindisi, infestò le isole del Peloponneso, occupò Corfù, arrivò alla punta del Peloponneso, depredò lui le armi siciliane si arrestarono perché Ruggero non seppe come rimpiazzarlo, bisogna dire che le imprese navali da lui ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...