GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] "cittadino", l'uomo d'armi, il "mercatante". È indicativo che il G. - quasi a prendere le distanze da quella che è stata la dall'inattività di Navagero, non appagata dallo stesso Bembo, punta su una storiografia nutrita di fonti archivistiche - il G. ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] nazionale: un'associazione che riuniva gli uomini di punta del liberalismo genovese ed i futuri protagonisti dell'economia ascritto altra volta alle liberali legioni, passò già da un pezzo con armi e bagagli nel campo ministeriale, e della presente ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] del governatore conte Broglia e la resa del castello. Punta quindi verso le Langhe, al recupero dei feudi imperiali "con l'armi" e "col conseglio". Ma il C. rifiutò sdegnosamente la proposta, affermando "che tali attioni non erano da suoi pari, ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] risentite le punte polemiche e, al limite, implicitamente satiriche degli scritti, sempre sostenuti da un'attenzione d'identità: C. e Morselli..., ibid, 4 ott. 1981; R. Margonari, Le armi improprie di I. C., in Over (Torino), n. 2, gennaio 1983 ; B. ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] Norme per l'impiego tattico della divisione (ediz. 1928).
Da un punto di vista però più ampio, è proprio quel fervore 50% quadrupedi e automezzi, e deficienze varie nelle dotazioni e nelle armi": L'esercito ital., p. 150).
Rientrato il 1º dic. 1939 ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] che riuscivano a ottenere consensi e a diventare punta di diamante nell'attuazione di precisi disegni politici. , vennero passati per le armi e i loro corpi, nudi, trascinati per la città.
Fonti e Bibl.: Bartolomeo da Neocastro, Historia Sicula (1250 ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] abilità con cui il F. sapeva maneggiare congiuntamente le armi del diritto e quelle della retorica dovette presto attirare Portogruaro.
Il F. era ormai maturo per puntare alla massima carica raggiungibile da un cittadino originario. Il 12 dic. 1510 ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] all'età di 15 anni aveva cominciato a esercitarsi all'uso delle armi, insieme con i compagni di giochi, nelle cantine di palazzo Pepoli cistotomo messo a punto nel 1869, derivato da quelli in uso sin dal XVIII secolo e da quello proposto da G. Atti ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] ricorrendo a solo quattro grandi cifre arabe ai punti cardinali, intervallati da lunghi indici a barretta: gli uni e gli voleva che l’ingegner Dino Zei, allora tenente colonnello delle armi navali, con il quale collaborava dal 1968, gli subentrasse. ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] fortificazione appositamente eretta dai Veneziani per proteggere, da terra, l'appena conquistata punta del lido di Fosson, il cui Gian Galeazzo ordinava infatti di dipingere accanto alle proprie armi le insegne imperiali su tutti gli edifici delle ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...