DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] 1645.
Imitandone l'esempio il D. pure diventa uomo d'armi e combatte - così dirà di sé esagerando, ché include 'Amiens colpitovi, nel'corso di una sortita della cavalleria spagnola, da una "punta di partigiana sopra il ginocchio".
Ma non c'è solo la ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] [sic] in Dio. A. 1423» – la tavola presenta le armi delle famiglie Carnesecchi e Boni, ciò che induce a considerare il dipinto di ) assunse compiti da protagonista, in piena consonanza con il suo ruolo di personalità di punta della scena artistica ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] l'ha salvato dai sospetti di Giulio II - quello e al puntoda volerlo personalmente incontrare, ai primi di luglio, proprio per tranquillizzarlo. che dispone di 8.000 fanti e 600 uomini d'armi - schivando lo scontro frontale, ne ritarda l'avanzata con ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] forte impulso riformatore, che punta alla restituzione della disciplina distinte in due categorie: i "rimedi senza armi" e i "rimedi de la forza". per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho prestato quel poco d ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] al desiderio dei suoi partners - i "mercanti d'armi" dell'alta Lombardia, secondo la velenosa insinuazione degli avversari , quella di distribuire il risparmio in modo da realizzare il punto ottimo degli investimenti produttivi nel sistema nazionale" ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] a qualsiasi tentativo di assedio. E a tal punto spregiante il nemico da ritenere che - quand'anche le mura fossero primo della "lista de li capi" del nipote marchese - è sempre uomo d'armi. Solo non più dalla parte della Francia, se il 28 ott. 1521 si ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] e altrui vieppiù rispettabile; ma non al puntoda fargli tollerare l'inazione cui è costretto, "), 239-240 e passim alle pp. 57-66, 151-156, 162-168; N. Giorgetti, Le armi toscane …, I, Città di Castello 1916, pp. 436, 449, 451 s., 470-472, 475, ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...]
Quanto all'Ossuna - laddove in Francia c'è chi punta sulla sua irrequietezza (e per la trama antispagnola ha brigato da tempo "annichilita", propugna agevolazioni fiscali; per la seconda caldeggia una liberalizzazione della esportazione delle armi, ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] il C. ha il comando supremo: si va da 25 mila fanti e 4 mila cavalli di cui parla fornire "aiuti" e "consigli" alle armi imperiali e, di più, unirsi a queste 'Este, per mano del Testi, il "punto principale" è, appunto, quello dell'"aggiustamento del ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] Siena. Chiamato nel 1917 alle armi e inviato come ufficiale di Quello stesso anno il M. siglò con la firma Punta-e-taglio l’atto di nascita di Strapaese (Qui Don Giovanni o sia Il convitato di pietra musicato da G. Gazzaniga su libretto di G. Bertati, ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...