CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da Giovan Battista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] uno degli esponenti di punta del borbonismo napoletano. evidente che il temperamento di Ulloa non rifuggiva da cambi di direzione o colpi di testa ed 1891.
Opere
Sunto della tattica delle tre armi, Napoli 1838; Cenno delle artiglierie napoletane, de ...
Leggi Tutto
BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] Stato Maggiore, fu uno degli uomini di punta, dall'inizio della preparazione all'arresto, il foglio Roma o morte. Fu posto inoltre da Garibaldi, nel 1867, a capo del Centro dell emissari polacchi, per una raccolta di armi e di uomini in Turchia, ...
Leggi Tutto
TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] Terzano non poté sottrarsi alla chiamata alle armi. Le competenze da operatore di ripresa gli evitarono il mattatoio 1934), sia in quello della commedia (Il cappello a tre punte, 1934; Darò un milione, 1935).
La nuova direzione della ...
Leggi Tutto
AMEGLIO, Giovanni
**
Nacque a Palermo il 29 ott. 1854; ufficiale di carriera, fu inviato col grado di vapitano in Eritrea nel 1887, e prese parte alle operazioni per l'ampliamento del dominio italiano [...] dal maltempo e dal mare grosso, sulla spiaggia di Punta Giuliana, immediatamente a sud di Bengasi, e diresse, marzo 1912 nel fatto d'armi delle Due Palme, allorché un grosso nucleo di cinquemila beduini guidati da ufficiali turchi, appostatosi di ...
Leggi Tutto
AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] basata sull'uso della spada "di punta", anziché "di taglio" così da portare le stoccate per linee interne, generale della scherma, Milano 1895, pp. 600; Id., L'arte dell'armi in Italia, Bergamo 1906, pp. 80-90; M. Bendiscioli, Vita sociale ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] da qualche fonte e ribadita poi troppo facilmente dai suoi maggiori nemici (Gaspare Murtola, Stigliani), tanto che a un certo punto Guardiani, New York-Ottawa-Toronto 1994; A. Colombo, «Ora l’armi scacciano le muse». Ricerche su G.B. M. (1613-1615), ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] soccorso da coloro che adesso erano stati lasciati all'oscuro. Nella sua polemica il D. non rinunciava a una punta di sarcasmo aveva minacciato che, in caso di fallimento.1 sarebbe ricorsa alle armi e perché, d'altro canto, né la Repubblica era in ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] lagunare e determinato a distinguersi proprio su questo puntoda Clemente VIII, a suo avviso troppo accomodante XIII "che la prestezza delle sue gloriose imprese e delle sue armi haveranno più forza che tutte le trattationi del mondo", aggiungendo " ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] costruire in questa il suo statuario adergersi. Come uomo d'armi non può permettersi di rimanere sfitto. Perso lo stipendio veneziano carcere. Così, almeno, non fa danni. Non c'è che dapuntare su Giulio II, il quale, preoccupato per la piega assunta ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] . 67).
Fin da giovinetto la struttura atletica e l'imponente statura avviarono il D. all'esercizio delle armi e lo spinsero e per trattarne la liberazione (che, peraltro tarda, al punto che l'illustre prigioniero ha tutto il tempo per volgere in ...
Leggi Tutto
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...