SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] 1940, richiamato alle armi come ufficiale di Il sole è cieco, romanzo apparso a puntate su Tempo nel 1941, prima di essere trasferito Sull’alternanza peste/pelle, con la peste già accaparrata da Albert Camus (La peste, 1947), si giocò anche ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] dove si trasferì nel 1916 quando Oser Wolf, chiamato alle armi, a causa di problemi cardiaci prestò servizio civile come impiegato. , dove nel 1970 fu chiamato da Giovanni Spadolini diventandone una delle firme di punta. Si oppose alla riforma della ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] , si domanda, ad esempio, se le donne siano atte alle armi e alle lettere, e conclude negativamente la sua indagine; nel capitolo dimostrazioni, ha una sua punta di originalità, che, qualunque sia il giudizio da dare sulla consapevolezza dell'autore ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] del pittore alle ricerche di punta del contesto romano e nazionale pittore ammetteva «che un artista si ispiri da una fotografia e crei un’opera d’arte tramite il figlio Antonello. Questi fu chiamato alle armi nel 1940, e alla fine di quell’anno ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] aveva aggiunto il cognome Arese, inquartando le sue con le armi materne, diventava capitano dei corazzieri, iniziando una carriera che appare milanese, ma darà filo da torcere all'imperioso suocero, diventando a un certo punto seguace della Spagna.
L ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] a quella concezione e a quella funzione, fino al puntoda introdurre una crescente contraddizione tra richieste dello sviluppo della , tenendo conto della recente esperienza bellica delle analoghe armi francesi.
I suoi progetti e la sua attività ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] dopo essere salpato da Brindisi, infestò le isole del Peloponneso, occupò Corfù, arrivò alla punta del Peloponneso, depredò lui le armi siciliane si arrestarono perché Ruggero non seppe come rimpiazzarlo, bisogna dire che le imprese navali da lui ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] giorni di «male di punta». Teofilo predispose per lei Torri, suo cognato con il medesimo cognome ma da parte della moglie, che visse insieme a Teofilo e degli aretini ricordevoli nelle lettere, scienze, arti, armi e religione (1936-42), c. 916r, n ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] di quattrocento altri fiorentini di aver fatto scorribande in armi nel territorio del Comune "occidendo et capiendo et Nella seconda, riprendendo un tema già toccato da Cino da Pistoia, canta con una punta di tristezza non priva di ironia un ...
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TROGER, Paul
Alice Collavin
Nacque a Welsberg (oggi Monguelfo-Tesido, Bolzano) il 30 ottobre 1698, penultimo dei sette figli di Andreas, sarto e sagrestano del paese, e di Maria Pracher (Kronbichler, [...] affreschi rivelano molte affinità con quelli realizzati da Giuseppe Alberti negli anni Novanta del Seicento , esponente di punta dell’ambiente culturale pretenzioso e socialmente elevato, l’interesse per le armi e la predilezione per il vino.
Fonti e ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...