VILLA, Guido
B. Alice Raviola
– Figlio di Francesco e della nobildonna bolognese Silvia Bentivoglio, nacque nel 1585 a Ferrara.
Francesco Villa, patrizio e soldato, fu tra i numerosi uomini d’arme forestieri [...] della cittadella di Asti, divenne presto l’uomo di punta del sistema difensivo locale attrezzato contro la piazza spagnola ragioni di Stato et vi vanno destrezze et armi, e non libri», da Annone, 6 agosto 1646).
Costantemente assillato dal problema ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] . Nel 1607 si trasferì a Roma per ricevere da Paolo V la nomina a referendario delle due Segnature dovuto opporsi anche con le armi ai progetti danesi imponendo la VIII.
Il conflitto giunse nel 1626 alla sua punta più accesa, allorché il C. chiese a ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] . 100) ipotizza che potesse essere stato indirizzato alla scultura da quel Carlo Guastalla, forse un parente, che nel 1888 simboli della stella d'Italia a cinque punte, della palma della vittoria e dei Cartoni e piazza d'Armi, garante, come ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] Danese a la punta d'Ariano (ibid., ff.34r-35r); Relatione del P.re Giunipero e del Danese sopra la navig. ne da Magnavacca a Ferrara illustri di Ravenna antica et altri degni professori di lettere e armi, Bologna 1703, p. 65 (lo dice, erroneam., morto ...
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NERAZZINI, Cesare
Andrea Francioni
NERAZZINI, Cesare. – Nacque a Montepulciano il 29 maggio 1849, terzogenito di Giovanni e di Elisa Colombi.
Frequentò a Pisa il liceo e l’Università, conseguendo la [...] comando di Tommaso Alberto di Savoia, salpò da Venezia il 31 marzo 1879 e per gran questioni africane ne fece uno degli agenti di punta del governo per la gestione dei rapporti con del sultano relativa alla fabbrica d’armi italiana di Fez (19 giugno ...
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SANTELLI, Italo e Giorgio
Fabrizio Orsini
SANTELLI, Italo e Giorgio. – Italo Santelli nacque a Carrodano (La Spezia) il 15 agosto 1866.
Arruolatosi nell’esercito, nel settembre del 1887 si iscrisse [...] di Abbazia (odierna Opatija, in Croazia); le punte delle armi vennero arrotondate per volere di Santelli. Al terzo Italo, Fiorenza (n. 1912). L’evento scosse talmente il padre da farlo cadere in un grave stato depressivo, che lo condusse alla morte ...
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MUGNOS, Filadelfo
Francesco Benigno
– Nacque a Lentini, nel Siracusano, nel 1607, ma poi si trasferì sin da ragazzo a Palermo per proseguire gli studi.
Dalle scarne informazioni disponibili sulla sua [...] in mostra nei campi «delle lettere e dell’armi» e quella derivante da servizi prestati al principe mediante «baronie, carichi delle discendenze aristocratiche e la verità dei fatti storici, puntando l’indice su tutte quelle famiglie, talune delle ...
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TONTI, Aldo
Stefano Masi
TONTI, Aldo. – Nacque a Roma il 2 marzo 1910 da Domenico, ingegnere alle Ferrovie dello Stato, e da Erminia Avallone, casalinga, salernitana. Terzo di sette figli, crebbe in [...] Tripolitania per l’inaugurazione di una strada costruita da aziende italiane. Erano sue le celebri foto rischio di una chiamata alle armi, Tonti fece domanda per premiato alla prima edizione del festival di Punta del Este per la fotografia del film ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] 10 dicembre 1746. Sul primo punto Pallavicino aveva preannunciato il pericolo già governo di Genova in «denari armi gente» (Arch. di Stato 1819-83, c. XIII; E. Pandiani, La cacciata degli Austriaci da Genova l’anno 1746, Torino 1926, pp. 18 s., 125- ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] conflitto mondiale, venne richiamato sotto le armi ed inquadrato nell'89º reggimento di fanteria. Tornato a Milano alla fine della guerra, anni Sessanta i successi più vistosi per l'A., da questo punto di vista, furono senz'altro il lancio delle ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...