RAGAZZONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Girolamo. – Nacque nel luglio del 1536 a Venezia da Benedetto e da Elisabetta Ricci. La famiglia era originaria di Valtorta, nell’alta Valle Brembana.
Molto [...] rito greco. Nel luglio del 1570, l’esercito turco sbarcò sulla punta meridionale di Cipro e ne iniziò l’invasione. Caduta il 9 quest’ultimo dal trono e chiamava alle armi contro gli ugonotti, Ragazzoni fu convocato da Enrico III il 3 aprile 1585. ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] che riuscivano a ottenere consensi e a diventare punta di diamante nell'attuazione di precisi disegni politici. , vennero passati per le armi e i loro corpi, nudi, trascinati per la città.
Fonti e Bibl.: Bartolomeo da Neocastro, Historia Sicula (1250 ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] abilità con cui il F. sapeva maneggiare congiuntamente le armi del diritto e quelle della retorica dovette presto attirare Portogruaro.
Il F. era ormai maturo per puntare alla massima carica raggiungibile da un cittadino originario. Il 12 dic. 1510 ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] all'età di 15 anni aveva cominciato a esercitarsi all'uso delle armi, insieme con i compagni di giochi, nelle cantine di palazzo Pepoli cistotomo messo a punto nel 1869, derivato da quelli in uso sin dal XVIII secolo e da quello proposto da G. Atti ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] ricorrendo a solo quattro grandi cifre arabe ai punti cardinali, intervallati da lunghi indici a barretta: gli uni e gli voleva che l’ingegner Dino Zei, allora tenente colonnello delle armi navali, con il quale collaborava dal 1968, gli subentrasse. ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] fortificazione appositamente eretta dai Veneziani per proteggere, da terra, l'appena conquistata punta del lido di Fosson, il cui Gian Galeazzo ordinava infatti di dipingere accanto alle proprie armi le insegne imperiali su tutti gli edifici delle ...
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MASERATI, Alfieri
Andrea Micheletti
– Nacque a Voghera il 23 sett. 1887 da Rodolfo e Carolina Losi.
Il padre – macchinista delle ferrovie – risiedeva a Piacenza ma, dopo il matrimonio, si trasferì a [...] scoppio della guerra i due fratelli vennero chiamati alle armi, e a prendersi cura dell’officina rimase il giovanissimo 1930), anche se la gara si concluse con un ritiro. Da un punto di vista tecnico nel 1930 debuttò una nuova auto progettata dal ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] del 1849 fece ritorno a Torino, da dove però, nel clima di tensione per una chiamata alle armi che la fine della autobiografico l’Esule italiano. Storia politica contemporanea, pubblicato a puntate nella Sferza fra il giugno 1857 e il giugno 1858. ...
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MARSCIANO, Antonio
Sergio Mantovani
da. – Figlio di Ranuccio Bulgarelli conte di Marsciano e di Angela di Beccarino da Leonessa, nacque a Migliano di Marsciano, in Umbria, il 20 dic. 1429.
Cresciuto [...] Po detta Punta di Ficarolo, ma fu catturato durante un attacco nemico. Trasferito a Ferrara, fu reclamato da Milano seguirono il suo esempio dandosi con alterne fortune al mestiere delle armi. Tra loro Ranuccio (1462-1501) ereditò la condotta del M ...
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VITI, Eugenio
Mariantonietta Picone Petrusa
– Nacque a Napoli il 28 giugno 1881 da Angelo Viti, impiegato militare, e da Emilia Porzio, di origini nobiliari (Atti di nascita - Quartiere Avvocata, n. [...] del Comune). Nel 1916 fu richiamato alle armi e fu congedato nel maggio del 1919. (Grotta a Meta, 1925; Punta Campanella; tutti in collezioni private). in viaggio di nozze con Olga d’Ippolito (da cui ebbe una figlia nel 1930), espose alcune ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...