Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] universalistiche e ultra-nazionali islamiche. Is è stato da questo punto di vista l’interprete migliore di questa strategia jihadisti e l’esplodere dei traffici illeciti di uomini e armi, si aggiungono alla crisi di sicurezza di tutta la fascia ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] seme è contenuto in una spighetta a punta acuta, con filamenti ricurvi e lunghe gli usi, dalla costruzione alle armi all'ago), pelle (cuoio, e si sono diffusi in Siria, Irak e poi in Occidente (da 8 a 9.000 anni fa); la pecora è stata selezionata più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] la vita conventuale. Sin da principio, infatti, Valla mette in questione la liceità, da un punto di vista religioso, del esercito che lo aveva imposto all’impero con la forza delle armi. Né può valere il motivo della conversione al cristianesimo, ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] Se nel 2004-05 il pil cresceva di 9-10 punti percentuali, nel 2012 si prospetta una cifra inferiore al 6 rosa’ (un terzo dei seggi) in tutti i parlamenti indiani sono stati presentati da vari governi fin dal 1996, ma solo nel marzo 2010 la Ra¯jya ...
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Carolina De Stefano
Aldo Ferrari
L’annessione nel marzo 2014 della Crimea (inserita in Ucraina dal 1954) alla Russia ha rappresentato la più radicale messa in discussione dei confini post-sovietici dalla [...] dei singoli stati facenti parte un tempo dell’Urss. Da questo punto di vista, i timori che l’attuale spazio politico presenza di un contingente militare russo nel paese, e vendendo armi allo stesso tempo all’Armenia e all’Azerbaigian.
La crisi ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] primi incerti mesi volgeva decisamente al peggio per le armi italiane e dunque obbligava a prender netta ancorché prudente al CNLT, mentre fungeva da redattore dei giornali clandestini cattolici Il Popolo e La Punta, che ebbero vita avventurosa ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] la liquidazione dei servizi delle armi e munizioni e dell'aeronautica, a centosessanta milioni: e a questo punto, con l'avvio dell'esensione degli partecipò alle riunioni romane dell'ott.-nov. 1931 da cui uscì una prima sistemazione della banca.
In ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] intervento da lui predisposti era individuato nel Regno meridionale e particolarmente in Sicilia il punto in cui col Crispi, il F. avviò la consueta procedura di raccolta di armi e di collegamento col movimento clandestino siciliano; poi però, tra ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] fece domanda per il corso allievi ufficiali. Trattenuto sotto le armi – giacché nel frattempo l'Italia era entrata in guerra colto e plebeo il patronato gaddiano (da Brera, non senza una punta di compiacimento, sdegnosamente reietto» (cfr. ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] regime di Assad, dopo l’accertamento dell’uso di armi chimiche; il governo Cameron era disposto a fare lo molta strada da percorrere per ottenere i livelli di fiducia e reciproca comprensione necessari per diventare partner strategici. Dal punto di ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...