Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] intervento divino e non alle armi e alle arti belliche degli divina, egli, che gettò le fondamenta della religione cristiana presenti alcuni cambiamenti editoriali: i capita della rubrica sono passati da 32 a 89; quelli su Costantino sono ora il 27- ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] la mia vita infesti ... - Io so che in queste pietre arrota l'armi - la Morte, e ch'a formar la sepoltura-ne le viscere mie ediz. 1945, p. 561; e del Getto, op. cit., pp. 291-297.
21 È da ricordare anzitutto lo studio del Croce: I trattatisti ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] priva di recenti tradizioni si gettò sulla storia (sempre coltivata passo, trovamo la terra e l'aqua engravedata da la virtude e da la intelligenzia del cielo, e la terra germolliare dare armi al pensiero, a dare, anche, efficaci e numerose armi alla ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] m’impaura: è un luogo dove tu non sei e io da solo senza di te pavento.
Che cosa mi aspetta, chi governa personale con Cristo, in Veglia d’armi (1956) si fa riflessione storica sul De Sanctis, segnaliamo almeno G. Getto, Manzoni europeo, Torino 1974; ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ai saccheggi perpetrati dalle armi francesi (Tutte le opere più che il figlio fosse male influenzato da Giordani; il L. tornò a sperimentarne C. Scarpati, Milano 1976, pp. 251-292; G. Getto, Saggi leopardiani, Firenze 1966; E. Bigi, La genesi del ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] Italia di quegli anni, lo spingevano a stendere di getto le dure e acuminate terzine del Decennale primo. Parallelamente la possibilità della milizia nazionale - le armi affidate ai cittadini, lo Stato difeso da coloro che lo formano - il Machiavelli ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] ad ora da tutti accettata, affermiamo che il manoscritto autografo delle Confessioni non è la scrittura di getto del romanzo, competente amministratore della cosa pubblica, un promotore delle armi e dell'agricoltura e dell'economia nazionale e dell ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] da altri due francescani.
Il 23 maggio Bonifacio VIII, con la bolla Lapis abscissus, scomunicò i Colonna e mise mano alle armi recenti più notevoli sono l'articolo di G. Getto, Il realismo di Iacopone da Todi, in Lettere italiane, VIII (1956), pp ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] segretari granducali.
Scritte di getto, in fretta, sono - "hanno sempre persuaso l'armi e aiutato i loro disegni imprudentemente". , perché tiene ascoso dentro di sé il veleno" consiglia sin da una lettera del 27 nov. 1572. Punto di vista il suo ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] G.G. Capodagli, Udine illustrata da molti suoi cittadini così nelle lettere come nelle armi famosi, Udine 1665, pp. , Marino e i marinisti, Milano-Napoli 1954, pp. 927-965; G. Getto, Opere scelte di Marino e dei Marinisti, II, Torino 1954, pp. 499 ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...