TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] matrice un getto di materiale fuso che, raffreddandosi, formerà la lettera voluta. La forma dà le dimensioni 1471 al 1478 e poi a Pinerolo e a Milano, 1479-81). Fatte le prime armi a Chablis, dal 1478, venne a Parigi forse nel 1484, e nel 1487 furono ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] 2 tubi tripli da 550, 2 aerei, autonomia 6000 miglia a 13 nodi, meno protetto dei precedenti e attrezzato come posamine (200 armi).
Conduttori di flottiglia: la macchina parlamentare con iniziative a getto continuo, diedero l'impressione d'una ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] le armi per esempio: un viennese aveva comprato a Venezia due corazze, delle mantellette e degli usberghi da offrire al di vento e corrente, l'uno opposto all'altra, getta luce anche sul sistema della navigazione, sul calendario dei traffici ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] . caldeggiò numerosi restauri, gettò le basi di una esordì: "In questo momento posano le armi ma non posano le insidie. La , 334, 343, 351, 360, 409 (l'opera fu pubblicata da un comitato presieduto dal B.); A. Caracciolo, L'inchiesta agraria Jacini ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] irrompendo nella sua camera da letto e ignorando le grida di protesta, riuscì a catturare Pandolfello e lo gettò nelle segrete. A trovò le guarnigioni sull'avviso e la città in armi e dovette faticosamente guadagnarsi la via del ritorno a Castelnuovo ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] potenza associata alla forza delle armi e all'estensione dei domini destino.
Con questo spirito furono gettate le basi per la costruzione di opposizione a un più spedito processo di integrazione da parte di Stati con un più antico sentimento ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] seconda nel mondo per memorandi fasti di armi, di politica, di scienza, di commercii (187) e regionale dove i deputati della sinistra passarono da 2 a 9 su un totale di 47(188). Per a sindaco, Lorenzo Tiepolo aveva gettato la spugna. L'accordo tra ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] L’accademico Antonio Oliva, ispiratore del gruppo romano, si gettò dalla finestra mentre veniva portato per la seconda volta in la legge che vietava il porto d’armi, sorvegliare le case da gioco, proteggere la popolazione dalle epidemie, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] al gioco e alla mercatura, di portare armi, di praticare l'usura, di entrare Domenico (23) e quello probabile tenuto da Tommaso da Frignano nel 1374 (24) la lettera dello solidarietà fra Chiesa e "Stato", gettò su sponde opposte clero e popolo ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] Ginevra nel 1864 da dodici Stati conferì di fatto alla Croce Rossa una sorta di mandato supernazionale e gettò le basi del piani militari necessari per respingerlo, indica ai governi di quali armi e di quanti uomini abbiano bisogno, preme su di essi ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...