BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] armi, l'Istituto dell'arbitrato con la sua funzione pacificatrice, secondo le norme da concertare e la sanzione da non riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse con la già ricordata dichiarazione del ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di cui assorbì profondamente l'insegnamento e da cui trasse la convinzione della pochezza della dei contadini meridionali chiamati alle armi. La loro dedizione era alla ribalta due miti "lo sciopero a getto continuo e la cooperazione a corso forzoso" ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] e le loro truppe gli rifiutarono di seguirlo cosicché M. si gettòda solo nel combattimento e cadde.
Solo il terzo giorno dopo la tra il potere ecclesiastico, il denaro dei guelfi e le armi francesi al comando del più abile condottiero di quei tempi ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di Suor Virginia, Le armi e Italy, poemetto sull’ Per le poesie latine: Carmi latini, tradotti e annotati da L. Vischi, Bologna 1920; A. Traina, Il ad ind.; M. Valgimigli, P., Firenze 1956; G. Getto, Carducci e P., Bologna 1957; L. Anceschi, P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] il Nuovo saggio sull’origine delle idee.
Da allora in poi, il confronto con la la Teorica del sovranaturale, che venne scritta di getto, nell’esilio di Bruxelles, in meno di un che spettava, ormai, alle armi del Piemonte sabaudo nell’ambito ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] con l'Austria fu un amaro boccone da trangugiare, mentre le forze reazionarie tendevano guerra fratricida.
La morte di Cavour gettò il B. nello sconforto. La Gazzetta africane). Tuttavia "il prestigio delle armi italiane" e "gli interessi creati in ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] ragioni che procurarono al B. l'incarico. Da allora per circa sei o sette anni dal piena parità, con le armi proprie del letterato, senza Ricercadei libertini, Roma 1950, pp. 231-244; G. Getto, Letteratura e poesia, in La civ. veneziana nell'etàbarocca ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] libro descrive l'"arte piccola del getto", e cioè la fusione di piccoli alle "ferine man de le nation barbare che da circa a 40 anni in qua dentro ci , Roma 1938, pp. 5-18; E. Malatesta,Armi e armaioli, in Encicl. biografica e bibliografica ital., ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] storia dell'arte tolti alle lezioni del prof. P. Toesca da R. Celotti e R. Longhi, a.a. 1907-1908 - dopo essere stato richiamato alle armi dal maggio al dicembre 1914 - 1920, che provocò la stesura di getto di uno studio monografico, mai passato ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] dalle armi francesi e la sua ultima opera, la Storia d'Italia continuata da quella del Guicciardini sino al 1789, scritta tra l morte, in Nuova Antologia, 16 ag. 1937, pp. 474 ss., a G. Getto (C. B., in Convivium, Racc. nuova [1948], pp. 370-379), a ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...