Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] ogni concio era a sua volta composto da sei elementi: due piastre forate in ghisa dagetto che ne formavano i fianchi, e mulini, macchine e attrezzi agrari, ponti e tettoie in ferro, proiettili armi (cit. in Caizzi 1965, p. 266).
Così, sino agli anni ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] laterali, di San Martino (seconda metà del sec. 13°), può gettar luce sul ruolo della cultura gotica, prima di marca sveva e successivamente nelle strutture per l’offesa e la difesa delle armida fuoco. Attualmente vi hanno sede la Soprintendenza per ...
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La scienza in Cina: i Ming. Aspetti tecnologici
Huang Yi-Long
Christian Daniels
Aspetti tecnologici
Le grandi armida fuoco
di Huang Yi-Long
Nel tardo periodo Ming (1368-1644), la pressione dei Mancesi [...] -1557 ca.) nella Nova scientia, del 1537, gettò le basi della moderna balistica, introducendo strumenti quali il 1, p. 19)
In realtà, nel disegno presentato nell'Essenza delle armida fuoco, si può chiaramente vedere che l'arco è appena maggiore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] ai quali avrebbe ispirato la sua ricerca, Cipolla si gettò a capofitto su un argomento che avrebbe coltivato per tutta cinesi fossero disinteressati alle armida fuoco quanto per l’incrollabile certezza che non avevano nulla da imparare dai barbari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] i Sassoni grazie all’uso della lancia come arma dagetto (giavellotto) in dotazione ai cavalieri e ai fanti. lo coadiuverà dal 1170 al 1183, allorché morirà dopo aver preso le armi contro il padre e il fratello Riccardo.
Nel 1171 Enrico II conquista ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] si presentò il chartularius con alcuni altri, per cercare – peraltro senza successo – nella residenza vescovile armi e pietre dagetto. In seguito una squadra armata irruppe nella basilica lateranense, abbattendo con gran frastuono candele e lumi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’età moderna l’ingegneria e la costruzione di macchine ottengono un crescente [...] nel XVI secolo un sistema di collaudo delle armida fuoco, si introducono misurazioni di precisione e controllo in alto ed espulsa mediante un violento getto di vapore. La prima pompa a vapore di Savery è costituita da due cilindri, uno dei quali si ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] (28 luglio). Il conflitto, che pure fruttò il Veneto, gettò qualche ombra sull’istituzione militare nazionale; non arrestò però la : era un militare di uffici più che di piazze d’armi. Da colonnello svolse il periodo di comando a Roma, presso il ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] Ubaldini, con un’abile sortita alla testa dei suoi fedeli in armi, si oppose al contingente agli ordini del capitano d’arme Carlo conte città e aveva fatto trasportare otto grandi macchine dagettoda Ancona, mentre puntava su Cesena per dirigere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guerra e societa nei regni romano-barbarici
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le invasioni dei secoli V e VI la cultura [...] la presenza di una strumentazione ossidionale, da sfondamento e anche dagetto (arietes, belli machinae), è attestata il coinvolgimento di 15 mila armati raccolti con la consueta chiamata alle armi e di almeno 20 mila cavalieri. È l’atto di nascita di ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...