MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] laterizio, quelle miste di pietrame e mattoni, quelle a getto e infine i diversi tipi di calcestruzzi. Tutte queste cruda impastata con paglia, dà prova di aver afferrato come l'indeformabilità dei muri ai colpi delle armida fuoco fosse la causa ...
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URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
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Il [...] il vestito è assente, o ridotto a un piccolo manto di pelle di giaguaro e a un coprisesso femminile; armi erano frecce, dardi, clave e bolas dagetto; alimento, la carne ottenuta con la caccia e arrostita, e una bevanda di miele fermentato. Le donne ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] il nome, lo strumento e l'arma tipica di questo ciclo è il bumerang (v.), il quale ha dato origine in Africa al ferro dagetto. Altre armi caratteristiche sono la clava a forma di falciola e il bastone parabotte; l'ascia rozza di pietra è circondata ...
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REAZIONE (XXVIII, p. 949)
Modesto PANETTI
Francesco GALANZINO
Propulsione a reazione. - Consiste nello sfruttamento della spinta che si genera contemporaneamente e per effetto della emissione di materiali [...] cui l'emissione ha luogo. È il noto fenomeno del rinculo delle armida fuoco, che fa retrocedere l'affusto all'atto dello sparo. Con tracciamento dell'ugello di efflusso, lungo il quale il getto gassoso si accelera, riducendo la sua sezione via via ...
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LEGIONE
Plinio FRACCARO
Alberto BALDINI
. Legio indicava originariamente la leva (Varrone, De lingua lat., V, 87) e quindi l'intero esercito romano: i due termini sono all'uso arcaico coordinati [...] gli uni e gli altri non erano più armati di asta da urto, ma tutti di pila dagetto e di spada; nella terza linea presero posto i triarii autonomi di ausiliari alleati, di solito specialisti nelle armida tiro, indipendenti dalle legioni, e lo stesso ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] Campo delle mosche nel Lucchese (1359). La pace di Brétigny gettò sull'Italia le milizie rimaste libere, che furono dette Compagnia combattenti in masse compatte, il diffondersi delle armida fuoco, il progressivo formarsi degli eserciti nazionali ...
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Vasta regione interna (superficie circa 700.000 kmq.) dell'America Meridionale, che si stende, come prosecuzione delle Pampas, dal Río Salado a S. fino all'altipiano dei Chiquito e di Velasco a N., e dal [...] uomini, alla raccolta partecipano tutti, uomini, donne e bambini. Armida caccia sono l'arco e le frecce; è usata anche porco selvatico, e per lo struzzo la boleadora (corregge dagetto con contrappesi terminali). Utilizzano anche lacci e reti per ...
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TUAREG
Francesco BEGUINOT
Antonio MORDINI
. Il nome Tuareg (con g dura) diffuso presso di noi per designare le popolazioni berbere del Sahara centrale, non deriva direttamente da queste, ma dal plurale [...] consistente nelle proprietà personali frutto del lavoro del defunto (armi, greggi, schiavi) viene divisa tra i figli nella anello per introdurvi il braccio sinistro; 3. una lancia dagetto interamente metallica di ferro (allag), simile per forma ed ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] introduzione delle armida fuoco getto verticale di proiettili d'ogni specie sull'assalitore.
Il cammino di ronda era bensì continuo per tutta la cinta, ma in ogni cortina, presso le torri che la comprendevano, era sbarrato da porte, o interrotto da ...
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Dalla fine della seconda guerra mondiale al 1956 il sommergibile convenzionale (quello cioè che, a differenza del sommergibile a propulsione nucleare, ha bisogno di venire, con tutto lo scafo o con parte [...] poco dannoso il bombardamento. Queste armi sono in via di scomparsa e non sono più sistemate sulle unità di nuova costruzione.
Esse sono: a) le bombe torpedine dagetto: sono bombe di profondità lanciate da mortai lateralmente alle navi a distanze ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...