FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] prestito alla rivoluzione per una fornitura di armi. Invece tutto andò per il meglio famiglia Rusconi. Egli si gettò con vera passione in quell 000 onze, pari a 4.000.000 di lire, suddiviso in azioni da 80 onze. E F. conferì le navi e il contratto con ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] 2 febbr. 1436, da dove dette inizio alla lotta settennale contro Renato d'Angiò. Condottiero regio di gente d'armi, il C. e i figli si recò al campo regio, dove si gettò inerme ai piedi di Alfonso; ebbe da questo salva la vita per sé e per i suoi ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] gennaio 1945).
Era stato nel frattempo chiamato alle armi (28 febbraio 1941 - 8 settembre 1943), il 1955 su Paragone, la rivista fondata da Longhi nel 1950, sul Bollettino d’arte Barberini (1961), scritto «tutto di primo getto» (Zeri, 2008, p. 44), l ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] conservatrice e clericale.
Deluso e amareggiato, il M. si gettò a capofitto nella sua prima vera esperienza sul campo, che aiuti materiali (armi, munizioni) e non certo gli inutili doni portati dalla spedizione al suo seguito. Da parte sua, il ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] nella solenne traslazione della salma, con veglia d'armi e formale rappresentanza di illustri prelati e istituzioni civili A Verona G. gettò le premesse per la grande assemblea di pace: ottenne dapprima i giuramenti di Ezzelino da Romano, del podestà ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] di Balìa, si gettò nel vivo delle per offrirgli la nomina a capitano generale delle armi della Repubblica. La carica fu accettata e il tenuta di fronte ai congiurati il 15 marzo 1525, pubbl. da G. A. Pecci, in Memorie storico-critiche della città di ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] date di nascita e di morte, abbracciò il mestiere delle armi: partecipò a campagne militari in Italia, Fiandra e Spagna, scontri con Ginevra (1666-70), sopiti da una sessantina d'anni, si gettò in un'impresa destinata a incidere sensibilmente sugli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] tipi di cedri e d’altri ibridi piantati da un abile giardiniere di palazzo.
I giardini della di Anteo, zampillando in un singolo getto con una forte spinta verticale. La fontana dal duca Vicino Orsini, uomo d’armi, ma anche singolare figura, dotata ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] da Lavello; tuttavia non manca chi accusa anche lo stesso Braccio. La Cronaca senese aggiunge alle informazioni fornite dalle altre fonti il particolare che il C. si impadronì delle armi assassinio dell'Orsini, comunque, gettò un'ombra sulla persona e ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] primo volume dei "Profili" dedicato al Botticelli e steso da I.B. Supino. Fino alla guerra se ne stamparono anni Venti.
Richiamato alle armi nel 1915, lasciò l duomo di Modena, la Ghirlandina, e si gettò nel vuoto. Il regime impose il silenzio stampa ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...