Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] la mia vita infesti ... - Io so che in queste pietre arrota l'armi - la Morte, e ch'a formar la sepoltura-ne le viscere mie ediz. 1945, p. 561; e del Getto, op. cit., pp. 291-297.
21 È da ricordare anzitutto lo studio del Croce: I trattatisti ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] priva di recenti tradizioni si gettò sulla storia (sempre coltivata passo, trovamo la terra e l'aqua engravedata da la virtude e da la intelligenzia del cielo, e la terra germolliare dare armi al pensiero, a dare, anche, efficaci e numerose armi alla ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] al gioco e alla mercatura, di portare armi, di praticare l'usura, di entrare Domenico (23) e quello probabile tenuto da Tommaso da Frignano nel 1374 (24) la lettera dello solidarietà fra Chiesa e "Stato", gettò su sponde opposte clero e popolo ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] sarebbe stata scritta quasi di getto. Gennaro Sasso ha successivamente daarmi proprie (i sudditi stessi del principe, da lui direttamente assoldati); daarmi mercenarie; daarmi ausiliarie (messe a disposizione da un altro principe); e daarmi ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] sistema di travi gettate dall'una all'altra riva, appoggiato su entrambe a due torri in legno presidiate da guerrieri scelti. Il re, già padroni di terre nella Lucania, di lasciare le armi e di riprendere il lavoro dei campi, perché le antiche ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] . Miccoli, Pio XII e la guerra, in Chiesa e guerra. Dalla «benedizione delle armi» alla «Pacem in terris», pp. 393-403; Id., I dilemmi e i silenzi (cfr. G. Getto, Gino Pistoni. Ritratto di un caduto per la libertà, Roma 1945). È da tempo in corso il ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] scritti sull'aspetto della città e sul suo assetto costituzionale. Scritta di getto, in soli 15 mesi, in un latino fluente, l'opera vuol delle armi. Di sé soddisfatta, invece, Venezia nel 1530: ha risalito la china; ha salvato - sfrondato da non ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Lo stesso A. si salvò a stento gettandosi di rupe in rupe, e senz'armi e con pochi dei suoi poté raggiungere Aigrain, Les Papes et l'Italie de 604 à 757, in Histoire de l'Eglise,dir. da A. Fliche e V. Martin, V, Paris 1938, pp. 421-430; R. Cessi, Le ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] da trattare in un convegno che poi sarebbe stato quello di Molveno. Ma in aprile, dopo la sospensione a divinis di Murri, Piastrelli scrive di getto Novatori combattuti e respinti colle loro stesse armi. Opera di don Mauro Cappellari monaco ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] m’impaura: è un luogo dove tu non sei e io da solo senza di te pavento.
Che cosa mi aspetta, chi governa personale con Cristo, in Veglia d’armi (1956) si fa riflessione storica sul De Sanctis, segnaliamo almeno G. Getto, Manzoni europeo, Torino 1974; ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...