VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] valdesi. Inoltre si emanano a getto continuo leggi intese a favorire il svizzeri intervennero presso il duca e ottennero da lui la concessione per i Valdesi di , procurato l'aiuto dei Valdesi atti alle armi. Ma non per questo il duca rinunciò ...
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PIROTECNIA
Mario Jona
. È l'arte della fabbricazione dei fuochi d'artificio, composizioni di materie combustibili che producono effetti di fuoco brillanti per varietà, forma, luce e colore. Si usano [...] 'uscita del getto di fuoco. Si dividono in fontane "da giuoco", che sono fisse verticalmente e si accendono una dopo l'altra, "da giardino" come bombe fumogene, pallottole a scie luminose per armi portatili o per mitragliatrici antiaeree, torce, ecc. ...
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HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] della guerra. I compagni d'armi ungheresi lo chiamavano Jánko (Giovannino) e questo nome pronunziato da Italiani divenne presto "Bianco", donde di Semendria. Nell'anno seguente con scarse truppe si gettò contro l'esercito turco di Mezīd bey, e dopo ...
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PAFLAGONIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Gastone M. BERSANETTI
Regione montuosa, impervia e poco popolata dell'Asia Minore settentrionale, situata fra la Bitinia a O., la Galazia a S., il Ponto [...] Frigia ellespontica, il cui satrapo Calas dovette prendere le armi contro i Paflagoni, che avevano partecipato a un moto furono naturalmente riprese da Mitridate Eupatore, che, messosi d'accordo con Nicomede di Bitinia, si gettò sulla Paflagonia e ...
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FRÖBEL, Friedrich Wilhelm August
Ernesto Codignola
Educatore e pedagogista, nato a Oberweissbach (Turingia) il 21 aprile 1782. Trascorse l'infanzia, priva dell'assistenza materna, nel raccolto e malinconico [...] breve intervallo, trascorso sotto le armi come volontario nella guerra d'indipendenza 1826), considerata di solito opera di getto e organica, non è che un è stata quella del Pestalozzi, che ha seguito da presso a Yverdon, dapprima per pochi giorni nel ...
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OPLITI
Plinio Fraccaro
. L'aggettivo greco ὁπλίτης, che significa "armato", divenne poi anche sostantivo e fu usato per designare il guerriero armato con armi pesanti, specialmente con le armi difensive, [...] appunto datare verso la fine del sec. VII (v. armi, IV, p. 474).
La nuova "tattica degli opliti" fornì i suoi uomini di giavellotti per la lotta da lontano. A Lecheo, nel 390, egli distrusse di lance-giavellotti destinati al getto e non solo all'urto. ...
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SAUL (ebraico, Shā'ūl, "domandato [a Dio]")
Giuseppe Ricciotti
Nome del primo re degli Ebrei, che regnò verso la seconda metà del secolo XI a. C.
Era figlio di Qish, la cui famiglia dimorava in Gabaa [...] Mispah; le sorti cadono su S., che sta da parte, schivo e nascosto (ivi, X, 17- cader vivo in potere dei nemici, si gettò sulla punta della sua spada. Il giorno cadavere, ne asportarono la testa e le armi, esponendole come trofeo nel tempio di Beisān, ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] limitrofi. Ciò fu loro concesso da V. alla condizione che consegnassero le armi e come ostaggi un gran numero dopo aver respinto quella imperiale, gettò lo scompiglio tra la fanteria e la respinse in strettoie tali da non potervi manovrare. V. non ...
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TROPPAU
Walter Maturi
Nome tedesco della città cecoslovacca di Opava (v.).
Il congresso di troppau. - Scoppiata la rivoluzione a Napoli nel 1820 e proclamata la costituzione, l'Austria avrebbe avuto [...] propose, prima di venire alle armi, la mediazione delle potenze tra l l'Europa, re Ferdinando a un nuovo congresso da tenersi a Lubiana (v.). L'attività del congresso novembre una confederazione continentale europea e gettò un grido d'allarme per la ...
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VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] sotto la tutela dei gesuiti, come si evince da una lettera del 17 febbraio 1612 dell’ambasciatore ’antico dittatore romano che la conquistò con le armi.
Il 2 agosto 1618 i due capitouls Paul , lo appese alla forca, lo gettò sul rogo e, infine, sparse ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...