CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] della "nazione napolitana" iniziato con le riforme; portata daarmi straniere, tesa ad affermare idee "non intese né e le cure durarono sino al marzo 1803.
Rinfrancato, si gettò nella stesura del Platone i cui due primi volumi furono pubblicati a ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] cavalieri cristiani. Mentre le armi fatate non salvano Argalia, che è ucciso da Ferragù, la bellezza di Angelica a Ferrara al tempo di L. Ariosto, Firenze 1953; e G. Getto, La corte estense di Ferrara come luogo d'incontro di una civiltà letteraria ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] successivo tutti gli uomini, senza armi, per tenere un Parlamento destinato . Certo è che egli gettò le basi della organizzazione militare questa data si conosce assai male l'andirivieni di Cola. Da Avignone in un primo tempo egli si recò a Perugia ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] l'onore delle armi - ma provengono soprattutto dai "vincolisti" o socialisti di Stato, cioè da quei transfughi del complete, X, pp. 843-947). Corrispondentemente il F. gettò sarcasmo sulle proposte di politica sociale dei "vincolisti", in particolare ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] ca.) fino al loro uso politico da parte dello Stato inca. Le bola (armi consistenti in una o più corde alle rame e argento; le sue superfici sono di colore argenteo. Un getto a lingotto di questa lega si solidifica attraverso la formazione di dendriti ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] . caldeggiò numerosi restauri, gettò le basi di una esordì: "In questo momento posano le armi ma non posano le insidie. La , 334, 343, 351, 360, 409 (l'opera fu pubblicata da un comitato presieduto dal B.); A. Caracciolo, L'inchiesta agraria Jacini ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] Petrarcha e Boccatio in volgare» (Libro intitulato Bellona nel quale si tratta di armi di lettere e di amore, [Bologna non prima del 1527], c. da lui attribuita a terapie errate a cui si era sottoposto, che, oltre a menomarlo pesantemente, lo gettò ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] la consapevolezza di tutto ciò lo getta nella rabbia e nella depressione, tanto da spingerlo a scrivere che il proprio ), S. Giorgio in casa Brocchi (giugno '31), La meccanica: Le novissime armi - Papà e mamma - L'armata se ne va (luglio-agosto '32 ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] Rinaldo è centrato sulle imprese (armi e amori) di uno dei paladini resi popolari da Matteo Maria Boiardo e Ludovico T., Venezia 1928; L. Caretti, Ariosto e T., Torino 1961; G. Getto, Malinconia di T. T., Napoli 1979; M. Guglielminetti, T. T., in ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] irrompendo nella sua camera da letto e ignorando le grida di protesta, riuscì a catturare Pandolfello e lo gettò nelle segrete. A trovò le guarnigioni sull'avviso e la città in armi e dovette faticosamente guadagnarsi la via del ritorno a Castelnuovo ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...