Leggendario cavaliere romano che nel 362 a. C., apertasi nel Foro una voragine che non poteva essere colmata se non con il sacrificio di ciò che i Romani avessero di più prezioso, ritenendo che nulla fosse [...] più prezioso delle armi e del valore vi si gettò armato e a cavallo; il luogo fu detto lacus Curtius. Secondo altri invece tale nome sarebbe derivato da quello del sabino Mezio Curzio, che vi cadde durante la battaglia tra Romolo e Tito Tazio. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] era veramente. Essa dominava non soltanto con la forza delle armi ma anche con quella dello spirito. L'influsso della sua del 1299, perché le condizioni della pace sono talmente specificate dagettar luce su ogni genere di rapporti giuridici, sia di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] eccellenti, non a tutte le materie ma soltanto a quelle più alte (armi, amore, virtù), non a tutte le forme metriche ma soltanto a tenuto sin da principio, ininterrottamente, la direzione dell'opera, e tutto è nato via via con getto spontaneo dall' ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] ed esigenze sociali cominciano a gettare le basi per quel più a favore dei conduttori di fondi richiamati alle armi. Iniziata col r. decr. 3 giugno 1915 del grano (1927), che ha tratto la sua origine da un'iniziativa del Capo del governo d'Italia, e ...
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Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] Baškortostan (oltre 4,1 milioni di ab.), seguita da quella dei Tatari, o Tatarstan (3,8 milioni e propri confronti militari) che gettò una pesante ipoteca sul futuro e di intervenire di nuovo con le armi nella Repubblica del Caucaso venne motivata ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] lancia ad acqua. La sorbona ad aria è costituita da un lungo tubo all'interno del quale viene immessa è altro che un tubo con un getto regolabile d'acqua sotto pressione che, e indica che per fabbricare utensili, armi, oggetti d'ornamento, ecc., tali ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] altezza di 300 m. s. m.
Struttura e forme del terreno. - Gettando lo sguardo su una carta fisica della Germania, che porti segnati anche i morti sono messi rivolti verso l'Oriente circondati daarmi e da oggetti di ornamento, ci forniscono un'idea ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Toledo, di Saragozza, di Albarracín, di Alpuente.
Poi, a gettar lo sgomento negli animi giunse l'avanzata degli stati cristiani che, era di vecchia data o era sostenuta da un esercito tenuto sempre in armi, applicati in paesi, come le province ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] territorio d'affitto tedesco.
Mentre i suoi delegati a Washington gettavano le basi del futuro modus vivendi in Asia, le alcuni atti ostili compiuti da mano cinese in Manciuria, occupava con le armi una terra da lui radicalmente trasformata in venti ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] valli e le pendici, intagliati nel vivo della roccia, gettati sui torrenti per mezzo di due travi mal connesse, strapiombanti ed attraverso i diritti ereditarî da questi emergenti, più forse che non per forza d'armi. Così, dalla dissoluzione della ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...