L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] mappa militare generale dell'Inghilterra', la cui realizzazione gettò le basi per la British Ordnance Survey ( sfruttava una camma irregolare per sagomare il calcio delle armida spalla; inoltre, meccanizzò completamente il processo di fabbricazione ...
Leggi Tutto
milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] impiegato per indicare l’insieme degli arnesi e delle macchine dagetto di cui ci si serviva negli assedi, fu utilizzato affibbiata, sottolinea il ruolo centrale dell’artiglieria e delle armida fuoco in genere nella loro affermazione. Lo Stato che ...
Leggi Tutto
Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] si presentò il "chartularius" con alcuni altri, per cercare - peraltro senza successo - nella residenza vescovile armi e pietre dagetto. In seguito una squadra armata irruppe nella basilica lateranense, abbattendo con gran frastuono candele e lumi ...
Leggi Tutto
GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] macchine dagetto. Nei primi decenni del Trecento, infine, i carri costruiti a suo tempo da Guintelmo 105, 111, 129, 135, 141, 148; A.A. Settia, Comuni in guerra. Armi ed eserciti nell'Italia delle città, Bologna 1993, pp. 118-133, 281-287, 303 ...
Leggi Tutto
SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] assunto a Roma il 14 luglio 1617 per «la fattura dell’armi» da apporre al basamento non ebbe seguito (Nanni, 2004, p. 2008, pp. 211-213; F. Grimaldi, L’arte della scultura e del getto. La scuola recanatese di scultura, Recanati 2011, I, pp. 105, 199- ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dal XIV secolo gli arsenali hanno costituito un caso esemplare di protoindustria, [...] migliore resistenza meccanica. Nelle bocche da fuoco in acciaio il getto è diretto, perché le operazioni tecnologica delle armi leggere
Anche nella realizzazione di armi leggere si raggiungono significativi progressi tecnologici: le armida fuoco a ...
Leggi Tutto
ALBERGHETTI
**
Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] de' Medici, posta in piazza della Signoria, e gettò, dopo il 1610, un "sagro", ora nel Museo p. 431; cfr. anche A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armida fuoco italiane, Torino 1869, passim; Id., I cannoni veneti di Famagosta, in ...
Leggi Tutto
CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] culatte e maniglioni tipici delle artiglierie estensi. Il C. gettò a proprie spese la terza e la quarta muta di , Docc. ined. per la storia delle armida fuoco…, Torino 1869, pp. 414-416, 443, 469-476 (biografia tratta da un ms. ined. di E. Cabassi, ...
Leggi Tutto
ALBENGA, Giorgio
**
Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] anche opere d'arte di vario tipo: così nel 1589 gettò i cherubini e i festoni di un cancello in ferro, 92, 424-427; A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armida fuoco italiane, Torino 1868, pp. 384-385; A. Bertolotti, Artisti subalpini ...
Leggi Tutto
Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] spensierata, lo vide in armi, a difendere Assisi contro segg.), e che costituirono la sostanza della breve regola da F. presentata nel 1210 a Innocenzo III, in Roma salpava per l'Oriente; una tempesta lo gettò sulle coste dalmate (1212-13; secondo ...
Leggi Tutto
getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...