MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] dal 10 all'11 aprile, fu ferito molto gravemente a una gamba dafuoco amico, ma poté prendere parte a un'altra sortita nella notte tra divisione e il 3 ottobre fu nominato comandante d'armi della piazzaforte di Mantova. Insignito della Legion d'onore ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] si accontentarono di impadronirsi delle efficienti e numerose armi conservate nell'armeria del palazzo. Pochi giorni dopo lanciò avanti di persona, ricevendo così un colpo mortale di arma dafuoco alla tempia. La sua morte causò la perdita di Nola, ...
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BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] anche come informatore politico, oltre che come uomo d'armi di S. Marco. Dal diarista è presentato talvolta scettico degli stradioti. Morì nel settembre 1532, freddato da colpi di arma dafuoco sparatigli a bruciapelo dal prete venzonese Girolamo ...
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BIANCHI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Chiavari il 16 luglio 1861, da Nicola e da Adele Borzone; conseguita la laurea d'ingegneria al politecnico di Torino nell'anno 1882, intraprese la carriera della [...] pressione massima, studiando il caso di armi simili caricate in un modo simile e di armi differenti impieganti la stessa polvere. un'arma e lo studio di verifica di una bocca dafuoco; indicò inoltre il modo di procedere per effettuare esperienze di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] depositi nascosti di armi ed intervenendo con legge elettorale maggioritaria, senza metterlo a fuoco, preoccupato di non porre in 'intervento di E. Battisti, Italianità di D., Firenze 1957, e da ultimo il volume a più voci D e il Trentino tra la ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 2 e l'8 settembre, la volta di Reggio, messa a fuoco (prodigo di particolari, iI residente veneto a Napoli, Girolamo Rannusio, il Barovio; "cominciorno a rompersi da se stessi, a buttar via le armi e fuggirsene" insiste la versione notificata ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] d'armi venne accolto con sollievo e persino come un successo dal F. che tuttavia continuò a restare lontano da Roma da un ictus cerebrale: i medici "vedendo il gran pericolo, vennero a rimedii violenti toccandolo due volte in testa con botton di fuoco ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] con la prima messa a fuoco dei temi fondamentali della storia "il maggior serbatoio e la piazza d'armi della reazione nazionale e internazionale" (ibid., libertà, la sera del 25 apr. 1937 venne colto da emorragia cerebrale.
Il G. morì a Roma il 27 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , secondo lo stesso C., in questo: "Armi e libertà per tutte le nazioni dell'impero febbraio. Soffiavano poi nel fuoco i clericali-conservatori ticinesi che in molti punti contrasta con molti impegni già presi da me e dai miei amici" (Epist., III, 468 ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] accendeva di entusiasmo per il Foscolo e i valori civili da lui rappresentati e per un altro si piegava al culto , con le armi della cultura, mai si era sul serio ricomposto e, come il fuoco la cenere, sempre aveva seguitato a sottendere i loro ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...