BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] dell'università di Pisa. Ai primi del 1943, chiamato alle armi, interruppe gli studi e, dopo il corso allievi ufficiali, fu il suo vero lavoro.
Nel dispersivo periodo che va da La vita agra a Aprire il fuoco (1962-69) il B. collaborò ad antologie per ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] raggiunse la chiamata alle armi e fece il corso allievi ufficiali prima a Ceva poi a Pietralata (Roma), da dove dopo l'8 attenzione critico-filologica. Dopo i racconti di Un giorno di fuoco (Milano 1963, parzialmente già preparato dall'autore per la ...
Leggi Tutto
ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] 'ultima parente rimastagli affinché si maritasse da "pari suo" e partì per la l'A. e gli impediscono l'esercizio delle armi, arrestando così "la nave dei suoi prodigiosi trionfi ode La rimembranza d'un gran fuoco l'ha sempre renduto incapace d' ...
Leggi Tutto
Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] risiedeva in Gran Bretagna, venne chiamato alle armi, cosicché il lavoro restò incompleto.
Nel ricerca dantologica e insieme sono messi a fuoco i nodi irrisolti degli studi danteschi, mostrando che c'erano altri testi da attribuire al Foscolo e testi a ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] artistico resistente ai saccheggi perpetrati dalle armi francesi (Tutte le opere, I ancor più che il figlio fosse male influenzato da Giordani; il L. tornò a sperimentarne l' " al "vero", egli mise a fuoco l'aspetto forse più delicato della propria ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] da alcune frequentazioni e parentele turbolente. G.B. Manzini, divenuto suo uomo di fiducia, fu coinvolto in un conflitto a fuoco la difficile difesa di Aire e per indurre l'entrata in armi a fianco della Spagna del potente duca di Lorena. Anche ...
Leggi Tutto
GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] Papini, anche perché da quel violento scambio di idee furono gettate le basi della loro futura amicizia.
Richiamato alle armi il 1° dic .
Il Dizionario dell'omo salvatico, ideato da Papini, fu messo a fuoco e avviato a due mani in una memorabile ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] 'arte. I suoi primi ricordi in proposito sono legati all'antologia Fior da fiore di G. Lipparini e a due letture, fatte intorno ai dodici nello stesso anno collaborò a La danza del fuoco di G. Simonelli. Richiamato alle armi, dopo l'8 sett. 1943 si ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] aneddoti su personaggi noti e meno noti, da Cristoforo Colombo a Rossini sino alle Biografie e la camicia rossa al fuoco austriaco", secondo un Bari 1930, pp. 164-173; R. Simoni, Vigilia d'armi di E. C., in Il Corriere della sera, 27 febbraio 1932 ...
Leggi Tutto
CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] adattarsi" a questo tipo di attività, quando "era la causa della latinità in giuoco" difesa dai francesi "con le armi in mano"; appoggiato da M. Barrès e A. Mithonard, presidente del Consiglio municipale di Parigi, l'11 ag. 1914 chiese al ministro ...
Leggi Tutto
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...