GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] stato aggiunto anche un Fregio con armi nella sala VII al piano nobile; (Vasari, p. 244).
La messa a fuoco della figura del G. è ancora ardua, , "Storie dei fatti de' Romani": C. G. and Polidoro da Caravaggio, in Storia dell'arte, 1974, n. 20, pp. ...
Leggi Tutto
CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] a secondarne la Vocazione per le armi, nel collegio preparatorio della Reale di fanteria, fu sulla linea del fuoco sotto Santa Maria Capua Vetere, restando Società italiana di commercio coll'Africa. Partito da Milano il 29 ott. 1881 e incontrato il ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] è solo extrema ratio; si ha diritto di uccidere solo chi si oppone in armi e solo prima della vittoria finale, con la quale viene meno la "necessaria defensio , la sua personalità resta difficile da mettere a fuoco: vicende private e pubbliche lo ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] quella del G., e le misero a ferro e fuoco.
Lo stesso giorno (20 luglio 1378) nel comportava il diritto di portare le armi e di far precedere il proprio a Carlo di Durazzo, ma poi era stata conquistata da Enguerrand de Coucy per conto di Luigi I d' ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] C. inviò nel campo nemico, con il compito di dar fuoco alle polveri, un sabotatore, che fallì il suo tentativo. Tuttavia profferte e da qualche parte si sostenne che egli avrebbe dovuto essere il nuovo re di Sicilia, con l'aiuto delle armi francesi.
...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] Spagna a gettare olio sul fuoco e acconsentendo la Repubblica a di Monton, venne stabilita una tregua d'armi tra Genova e Savoia, la condanna 1059; P. Orsi, Ilcarteggio di Carlo Emanuele I da ricerche negli archivi d'Italia, Francia, Inghilterra, in ...
Leggi Tutto
DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] assai basso: 1 soldo e 7 denari a fiorino. Da Andrea conosciamo un Francesco che, come il padre nel del diritto di portare armi e dell'esenzione dalle ital., CXV (1957), p. 463; B. Casini, I fuochi di Pisa e la prestanza del 1407, in Boll. stor ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] -168). Dopo la breve digressione sulla fondazione di Aversa, il fuoco di G. torna nuovamente sulla Puglia e il nuovo capo, il si arrendono alle armi del Guiscardo e pongono fine anche al libro.
Il quarto libro è caratterizzato da più ampi e repentini ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] gli venne inflitta una condanna per uso di armi e due anni dopo fu indiziato di un del Fieschi. Questi fece poi da intermediario nei contatti che il duca placare il folgore che minaccia prima che prendi fuoco, perché poi non sarà più tempo o ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] da Brignole, furono in buona misura attuate, nonostante le rassicurazioni del governo a Botta Adorno. E il giorno 10, popolani e volontari forniti di armi gruppo di irriducibili si apprestava a dar fuoco alla miccia, egli, collocatosi davanti al ...
Leggi Tutto
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...