PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] fra il 1922 e il 1925, collaborò alle riviste da lui dirette – La Rivoluzione liberale e Il Baretti ricerche sul diritto naturale, e mise a fuoco i temi cui dedicò gran parte delle prediletti di studio.
Richiamato alle armi, ufficiale con il grado di ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] vide affidare l'incarico di far pervenire un carico di armi ai patrioti marchigiani, primo passo per un moto insurrezionale che Garibaldi esposto al fuoco nemico, gli si fece innanzi per proteggerlo, e fu così colpito al suo posto da una scarica di ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] organizzate dal Savonarola e che il giorno della prova del fuoco si presentò armato in piazza della Signoria, come egli ad esempio, di aver usato armi atte ad offendere in occasione della difesa di S. Marco, tanto da ottenere una delle condanne più ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] . Recatosi a Napoli per ricevere istruzioni e armi, combatté sulle barricate nella drammatica giornata del ed ebbe il battesimo del fuoco a Canosa, contro le truppe del generale borbonico F. Flores. Promosso maggiore da Garibaldi l'8 ott. 1860 ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] era tra i nobili chiamati alle armi per contrastare un paventato sbarco francese nelle linee avversarie mettendo a fuoco casali e alberi e rientrando , riuscì a sventare un complotto ordito da alcuni cittadini siracusani, per consegnare la città ...
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BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] 3 maggio 1748) fu assediata da un esercito francese comandato dal Nel mese successivo venne il primo grande successo delle armi imperiali sul re di Prussia, presso Kolin il una testa di ponte, malgrado il fuoco dell'artiglieria nemica e vari assalti ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] .
In questa occasione gli fu assegnata da Marcantonio Bragadin la difesa della cortina al per vendicarsi mise a ferro e fuoco Montalboddo e varie volte lo minacciò aveva combattuto in Dalmazia, lasciò le proprie armi.
La morte, di cui si ignora il ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] flotta in modo da impedire l'uscita delle navi turche. A mezzogiorno del 26 giugno i Turchi aprirono il fuoco, ma furono ben undici navi nemiche, numerosi schiavi e un ricco bottino di armi e munizioni.
Al suo ritorno a Malta il C. fu accolto ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] essersi impossessati delle armi custodite nell'armeria; il G. li inseguì e, dopo un'ora di fuoco, riuscì a trasferito con il grado di colonnello al corpo dei carabinieri, da poco costituito con funzioni sia militari sia poliziesche, e posto ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] autentiche della casa Griffoni si conosce perfino il nome dei padrini da cui il G. fu tenuto a battesimo: Niccolò di Sant' armi, che poi presero effettivamente per impadronirsi della piazza del Comune, e che in quell'occasione appiccarono il fuoco ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...