Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] strutture corporee che possono essere interessate. La crescente motorizzazione, gli incidenti sul lavoro, la diffusione delle armidafuoco e della pratica di attività sportive hanno notevolmente incrementato l'incidenza e la gravità dei traumatismi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] o nella localizzazione della posizione di oggetti estranei penetrati nel corpo umano (per es., le pallottole delle armidafuoco) fosse ampiamente riconosciuta e per quanto il relativo apparato fosse, almeno all'inizio, poco costoso e relativamente ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] ultime guerre hanno promosso nelle istituzioni civili ed umanitarie (Venezia 1871-72) e l'importante scritto Sulle armidafuoco attuali e sugli effetti dei loro proiettili nell'organismo vivente (ibid. 1873), che riproponeva in trattazione organica ...
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taglio, strumenti da
Giorgio Bertoni
Dai coltelli di pietra ai coltelli di luce
Selci, coltelli, forbici, ma anche spade e bisturi: sono migliaia le forme che gli strumenti per tagliare hanno assunto [...] divenne l’arma principale della cavalleria, tramontata nel 19° secolo per il sempre più massiccio utilizzo delle armidafuoco portatili.
Nell’ambito quotidiano, una delle invenzioni più importanti fu invece quella delle forbici, già utilizzate dalle ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] evitare di dar credito a false ma diffuse affermazioni, come quelle sul presunto avvelenamento prodotto dalle ferite daarmidafuoco. Nell'eseguire autopsie il medico dovrà verificare se alle cause apparenti della morte non se ne possano aggiungere ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] italiano di piccolo calibro in confronto con quello di medio calibro, ibid., LI [1903], pp. 161-232; Le moderne armidafuoco portatili da guerra sotto l'aspetto chirurgico, in Il Policlinico, sez. pratica, XIX [1912], pp. 301-304, 337-342; Le ferite ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] pp. 81-84, e in Il Morgagni, XXIV [1882], pp. 504-507; Utilità dello specillo elettrico nelle ferite per armidafuoco del cervello, in Giorn. di neuropatologia, I [1882-83], pp. 145-148; Afasia per entropressione di frammenti del parietale sinistro ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] insegnamento chirurgico di F. Durante nell'università di Roma, I,Roma 1898, pp. 523-534; Ferite avvelenate, ferite per armidafuoco e rapporto fra malattie costituzionali e traumatismi, in Trattato italiano di chirurgia...,I, 2, Milano s. d., pp. 51 ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] a lesioni del midollo spinale. Sono da aggiungere le ferite da punta e quelle da arma dafuoco.
1. Le contusioni possono essere gravi non dànno disturbi. Nella regione della nuca le armida punta penetrano invece facilmente fra gli archi, e le ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] chimica, secondo una reazione a catena paragonabile alla trasmissione del fuocoda una casa a un'altra.
Sulla base di simili concetti , in virus, batteri, miceti e protozoi. Le armida essi utilizzate per colonizzare l'organismo e replicarsi al suo ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...