Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] all'interno che all'esterno della colonia, e forse in realtà affrettò la fine del sistema coloniale. L'uso di armidafuocoda parte di truppe britanniche contro una folla di dimostranti indiani ad Amritsar in India nel 1919 contribuì senza dubbio a ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] in effetti si posero, in relazione al funzionamento delle armidafuoco, agli studiosi rinascimentali e del Seicento, dando vita , che ha tracciato una vera e propria storia delle armida getto antiche, le prime catapulte, note con la denominazione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] nell'atto del lancio del proietto). Le sue origini risalgono alla metà del XVI sec., contestualmente all'uso delle armidafuoco nell'arte della guerra. Dei problemi della balistica esterna si sono occupati i maggiori matematici e fisici, a partire ...
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La scienza in Cina: i Ming. Aspetti tecnologici
Huang Yi-Long
Christian Daniels
Aspetti tecnologici
Le grandi armidafuoco
di Huang Yi-Long
Nel tardo periodo Ming (1368-1644), la pressione dei Mancesi [...] , a partire dal XVIII sec., ridusse in tutto il paese la circolazione di opere sulle armidafuoco. Per esempio, l'Essenza delle armidafuoco non fu ripubblicata fino alla sconfitta cinese nella Guerra dell'oppio (1842). È piuttosto sorprendente ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] italiani all'estero dal XV al XVIII secolo, a cura di M. Viganò, Livorno 1994, pp. 12-14; S. Pepper - N. Adams, Armidafuoco e fortificazioni. Architettura militare e guerre d'assedio nella Siena del XVI secolo, Siena 1995, pp. 191, 232, 247, 250; P ...
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esplosivi
Nicoletta Nicolini
In pace e in guerra
Gli esplosivi sono sostanze chimiche che reagiscono con grande velocità sviluppando gas e calore. Ci sono vari tipi di esplosivo più o meno potenti e [...] di zolfo, di carbone e salnitro ‒, si fa risalire al 13° secolo. Grazie a questa scoperta, nei secoli successivi le armidafuoco assunsero una grande importanza negli eserciti, più per la loro facilità d'uso che per la precisione (guerra): per ...
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Storia
Armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo. Nota già presso i popoli primitivi, cambiò materiali nel corso del tempo. Il solo continente dove non sia mai [...] con l’elmo e lo scudo, l’armamento difensivo individuale; in seguito fu gradualmente abbandonata perché poco efficace contro le armidafuoco. Nel 17° sec. i soldati armati di c., che nel 16° e 17° sec. costituivano la cavalleria pesante, vennero ...
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L'atto e l'effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo.
Biologia
Metodo usato in genetica di popolazioni per valutare le effettive dimensioni di una popolazione [...] del campo di l. e dalla quale si lanciano i siluri da provare.
Nella missilistica, complesso di operazioni mediante le quali un al l. di missili di medio e grosso calibro.
Nelle armidafuoco, carica di l., l’esplosivo che provoca l’espulsione del ...
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Agraria
C. di colmata Zona di terreno depresso, delimitata da argini o da rialzi naturali, nella quale si lasciano liberamente espandere le acque di un fiume (per lo più a carattere torrentizio) perché [...] rinforzati con ferro; poggiava in genere su un sottoaffusto, sempre di legno, che ne allargava la base di appoggio. Nelle armidafuoco portatili la c. è la parte che porta la canna e il meccanismo di otturazione, e che permette il maneggio e ...
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Dispositivo, generalmente funiforme, formato da sostanze più o meno lentamente combustibili, atto a trasmettere a distanza l’accensione agli esplosivi, sia direttamente, sia indirettamente per mezzo di [...] generatore di corrente che rende incandescente un ponticello metallico immerso nella miscela innescante.
Nelle armidafuoco antiche, cordicella di lino o canapa lavata in liscivia e calce viva o bollita in acqua e acetato di piombo o imbevuta ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...