MOSCHETTO
Alberto Baldini
. Arma dafuoco portatile, che in origine (sec. XVI) ebbe peso e dimensioni maggiori dell'archibugio, cui somigliava nella forma, sicché si doveva, nel tiro, appoggiarla alla [...] più forti degli altri. Oggi, invece, si chiama moschetto un'arma dafuoco portatile in tutto simile al fucile, ma di minor peso e a la dotazione dei colpi senza aumentare il peso complessivo (v. anche armi, IV, p. 509; fucile, XVI, p. 138 segg.). ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] luglio, di 25 °C. I venti dominanti sono da N in autunno e inverno, da SO a O in primavera ed estate. I giorni cristiani accusati di aver appiccato il fuoco. Della fine del 1° sec 1936, autore anche della Casa delle Armi, 1933-34). A M. Piacentini si ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] centri della vita spirituale russa, serve ora da Giardino d'infanzia; il Palazzo d'Armi (Oružejnaja Palata) è diventato il museo dai Tartari, devastata completamente e in parte distrutta dal fuoco. Nel 1408 Mosca ebbe a soffrire un nuovo attacco ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] , nonché le maestranze
che lavoravano alla fusione dei cannoni, alla raffinazione delle polveri da sparo e alla realizzazione delle altre armi, da taglio e dafuoco, che avveniva nelle officine dell'Arsenale (64). A partire dal 1525 il masser ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] (128). La confusione è molta in particolare durante il giovedì grasso, giorno nel quale c’è il permesso di portare armi (anche se non dafuoco): «on ne voit parmy le Peuple que gens armez de haches, de coutelas, d’épées nuës, de maffuës, de spontons ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] secondo gli autori dello scavo è che si tratti di armida caccia, anche se, in assenza di analisi funzionali sui non direttamente attestata se non in connessione con l'uso del fuoco, era verosimilmente un'altra fonte di cibo. La conoscenza sulla ...
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ARMAMENTI
Massimo Pivetti e Luigi Bonanate
1. Aspetti economici e sociali di Massimo Pivetti
2. Controllo degli armamenti di Luigi Bonanate
Aspetti economici e sociali
di Massimo Pivetti
Introduzione
Il [...] molto meno presente nel caso delle vendite di armida parte degli Stati Uniti, trattandosi del paese la sue truppe avrebbero potuto trarne) il ricorso a un nuovo 'fuoco greco' capace di provocare inestinguibili incendi.
Oggi sappiamo che la ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] chimica, secondo una reazione a catena paragonabile alla trasmissione del fuocoda una casa a un'altra.
Sulla base di simili concetti , in virus, batteri, miceti e protozoi. Le armida essi utilizzate per colonizzare l'organismo e replicarsi al suo ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] delle bocche dafuoco sforzesche, in grado di impressionare - più tardi - lo stesso Leonardo da Vinci.
di secondo piano nell'esecuzione del suo progetto. I seguaci in armi erano stati scelti con cura dal Lampugnani in base allo stesso requisito ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] Tène B è possibile datare quasi soltanto la tomba con armida Campo Costiere a Vho di Piadena. Le necropoli più antiche J.-C., Paris 1990.
L. Kruta Poppi (ed.), Le arti del fuoco dei Celti. Ceramica, ferro, bronzo e vetro nella Champagne dal V al I ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...