LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ideale delle fortezze come risposta alla nuova potenza delle armida fuoco e in conseguenza dei suoi studi di balistica ., Milano 1923; G. Calvi, I manoscritti di L. da V. dal punto di vista cronologico, storico e biografico (1925), Busto Arsizio ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] revisione di tutti i quadri dirigenti dell'apparato del partito, dal punto di vista del loro passato politico", specie se trotskista-bordighiano (APC del governo, presieduto da F. Tambroni, e l'uso di armida guerra da parte della polizia, né ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] , uscendo allo scoperto e con sparo generale delle armida fuoco, che provocarono il panico nelle file degli navi (in modo particolare quella del C., la più malandata) dapunta Caxinas (l'attuale capo Honduras) sino al capo Gracias a ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] truppe nella battaglia di maggio gli valse un compito di punta in quella in preparazione per agosto. Il suo obiettivo era il conferimento della medaglia d'oro.
Tra le opere principali: Armida fuoco portatili, Roma 1897; La celerità del tiro e il ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] C. nelle sue lettere -, poiché l'isola non è autosufficiente dal punto di vista alimentare, anzi dipende per "ogni cosa" dall'estemo. E fuggono, "permettendo esso Soranzo che partino con le loro armida fuoco lunghe e corte" e si pongono "in sicuro". ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] della cavalleria; per la crescente importanza delle armida fuoco la fanteria diveniva sempre più chiaramente del lancere è,oltre la lancia, una spada corta per colpire di punta e pisiole che "molto possono giovare in ritirata". Sulle "regole dell' ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] degli Alleati e l'evoluzione della politica interna italiana. Da questo punto di vista il ruolo di ministro degli Esteri era Sicurezza, intensificando la ricerca dei depositi nascosti di armi ed intervenendo con decisione nelle questioni sociali e ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] a fronteggiare le incursioni turche e barbaresche al puntoda far sospettare siano state talvolta - è il esseguire il suo intento, col favore d'Iddio et assistenza dell'armi di Sua Santità e mie, mettendo le provincie e regni...soggetti al ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] a Montolmo; e il già provato condottiero se n'accora a tal puntoda morime, di lì a poco, il 16 ottobre. Ma ferma, F., sia egli detestato o, di contro, celebrato. Ma al di là delle armi l'idea di sé di cui F. si compiace. Per tal verso il ritratto ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] da Roma il mandato per procedere contro il Vergerio; senonché a questo punto sorgono delle complicazioni, perché mentre, da e si auspica una Controriforma combattiva ("Siano dunque vostra difesa le armi e '1 vigore dell'animo, e non la lentezza e ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...