Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] . Nella maggioranza dei casi, però, l'arma è dagetto o da tiro (a fuoco); dagetto presso i popoli di civiltà inferiore, media o anche superiore, da tiro presso quelli di civiltà completa. Le armidagetto, le sole che qui ci interessano, sono le ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] il dromone (v.). Furono costituiti dromoni di varia grandezza; rispetto alle navi da guerra dell'antichità classica l'evoluzione si riscontra nell'aumento delle armidagetto, nella maggiore solidità di struttura e nelle minori dimensioni, tanto che ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] pietra, bambù, ossidiana, o metallo. Tipiche a. dagetto sono le palette da lancio e i multipunte. Le prime, che assumono nomi metalliche, strumenti da punta o da taglio ecc.).
Omessa custodia di armi
Prevede il divieto di consegnare armida sparo a ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] clero. I conventi non sono se non aggregati di tucul in prossimità della chiesa. Le armi tradizionali degli Abissini sono il giavellotto o lancia dagetto, dalla cuspide piuttosto lunga a foggia di foglia d'ulivo, un largo coltellaccio ricurvo (šotäl ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] sinonimo di medievale. Eppure tutte le città medievali create di getto, e molte di quelle formatesi lentamente senza un piano prestabilito rivoluzione nella costruzione delle città: l'uso delle armida fuoco. Il tiro delle artiglierie costringe la ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] pontone munito di un gancio a una estremità, che veniva gettato sul ponte della nave nemica per tenerla ferma e affrontarla con Per mezzo millennio, dal 1300 al 1800, le armida fuoco convissero con le armi bianche. Delle prime non si poteva più fare ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] primitivi. Armi e utensili, insieme, di queste genti sono l'arco, di tipo semplice comune, con le frecce, talora avvelenate, e l'accetta di ferro: per la caccia agli uccelli varie tribù usano anche la fionda e un bastone piatto dagetto molto simile ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] al "fruttuoso servitio" e mirando quindi all'aumento del gettito erariale, si rivela impari alla quadratura del cerchio. Le d'esercitazioni del "battaglione", di fortificazioni, di armida fuoco, di schieramenti, di acquartieramenti, di " ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di qualità così scadente per gli agugliotti del timone. Alla fine gettammo l'ancora a quattro braccia e mezzo di profondità, con una conchiglie di ciprea importate dalle Maldive, brandy e armida fuoco. Nel corso del XVIII secolo il commercio ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Il Regno longobardo. - L’occupazione dell’Italia da parte dei L. non fu rapida né bizantine), poco dopo la presa di Pavia (572), gettò i L. nel caos, bloccando lo sviluppo di l’uomo libero che porta le armi nel quadro dell’esercito longobardo. Il ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...