Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] ai quali avrebbe ispirato la sua ricerca, Cipolla si gettò a capofitto su un argomento che avrebbe coltivato per tutta cinesi fossero disinteressati alle armida fuoco quanto per l’incrollabile certezza che non avevano nulla da imparare dai barbari ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] si presentò il "chartularius" con alcuni altri, per cercare - peraltro senza successo - nella residenza vescovile armi e pietre dagetto. In seguito una squadra armata irruppe nella basilica lateranense, abbattendo con gran frastuono candele e lumi ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] macchine dagetto. Nei primi decenni del Trecento, infine, i carri costruiti a suo tempo da Guintelmo 105, 111, 129, 135, 141, 148; A.A. Settia, Comuni in guerra. Armi ed eserciti nell'Italia delle città, Bologna 1993, pp. 118-133, 281-287, 303 ...
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ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] de' Medici, posta in piazza della Signoria, e gettò, dopo il 1610, un "sagro", ora nel Museo p. 431; cfr. anche A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armida fuoco italiane, Torino 1869, passim; Id., I cannoni veneti di Famagosta, in ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] culatte e maniglioni tipici delle artiglierie estensi. Il C. gettò a proprie spese la terza e la quarta muta di , Docc. ined. per la storia delle armida fuoco…, Torino 1869, pp. 414-416, 443, 469-476 (biografia tratta da un ms. ined. di E. Cabassi, ...
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ALBENGA, Giorgio
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Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] anche opere d'arte di vario tipo: così nel 1589 gettò i cherubini e i festoni di un cancello in ferro, 92, 424-427; A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armida fuoco italiane, Torino 1868, pp. 384-385; A. Bertolotti, Artisti subalpini ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] spensierata, lo vide in armi, a difendere Assisi contro segg.), e che costituirono la sostanza della breve regola da F. presentata nel 1210 a Innocenzo III, in Roma salpava per l'Oriente; una tempesta lo gettò sulle coste dalmate (1212-13; secondo ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] Per essi è più diffusa la propulsione a getto d’acqua (anziché a elica) in modo da limitare il pescaggio a scafo immerso e permettere contro di esse con missili, artiglierie, armi subacquee, armi aeree: da qui la sua differenziazione organica in ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] l'unica poesia che M. abbia scritto di getto, alla notizia della morte di Napoleone, 1821); Desiderio che prende le armi contro il diritto del ma solo fino al 1831) si deve ricorrere all'ed. fornita da G. Sforza e G. Gallavresi (2 voll., 1912-21). ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] Vittorio Emanuele II re d'Italia (1861). Gettò poi le premesse di un’azione volta di essere riuscito a portarla a compimento. Animato da spirito liberale, C. fu tra le figure de Sellon, destinato alla carriera delle armi, dal luglio 1824 paggio di ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...