Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Kyushu; d’estate dai 16 ai 27 °C. Il G. è interessato da cicloni, la maggior parte dei quali proviene dalla zona delle Filippine, con un scia, mercanti che introdussero in G. le armidafuoco. Alle lotte interfeudali endemiche posero termine i tre ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] la colonizzazione europea stroncarono lo sviluppo delle maggiori civiltà indigene dell’A. e rapidamente diffusero taluni elementi (ferro, armidafuoco, cavallo) che produssero la decadenza e il disuso di molte arti indigene, come per es. l’industria ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] 2000 In Palestina, brusca interruzione del processo di pace e inizio della seconda intifada, con grande impiego di armidafuocoda parte palestinese e ricorso ad attentati e attacchi suicidi contro obiettivi civili e militari israeliani.
2001: in ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] silvicoltura nelle zone montuose. Ricchi erano i costumi tradizionali, specialmente femminili; l’armamento conservò a lungo, accanto alle armidafuoco, l’arco, l’ascia, la sciabola, lo knut, la mazza ferrata. L’ordinamento sociale si basava sulla ...
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(fr. Liège; fiamm. Luik) Città del Belgio (190.102 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima; è situata sulle rive della Mosa e del suo affluente Ourthe, che a sua volta riceve la Vesdre. Il nucleo [...] e di inaugurare, con il regolamento del 1684, il governo conservatore che durò fino alla conquista francese del 1794. La prosperità economica di L. crebbe nel 18°-19° sec. con lo sviluppo dell’industria delle armidafuoco e delle miniere di carbone. ...
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Parte del congegno di puntamento di un’arma portatile, costituita da una piastrina metallica recante un incavo (tacca di m.). Insieme con il mirino la m. consente di individuare la linea di m., cioè la [...] linea ideale che congiunge l’occhio con il bersaglio scorrendo lungo l’arma. Nelle armidafuoco portatili la linea di m. è la visuale che passa per la tacca di m., sfiora il mirino e giunge al bersaglio (v. fig.); per le artiglierie e comunque per ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] periodi freddi e dove poteva essere utilizzato il fuoco.
L’Homo sapiens sapiens appare durante il in Alto Adige, sono caratterizzate da un’estrema astrazione della figura umana e dalla rappresentazione di armi.
Nel periodo storico la penisola, ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] 1960; quelle tra 2 e 5 ettari erano diminuite analogamente, da 387 a 210.000; anche quelle fino a 20 ettari erano che qualche traccia (fossati paralleli, armi, ceramica); intorno al 71- I rotoriluce di Mack, i quadri-fuoco di Piene, così come gli ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
A una stima del 2004 la popolazione della Palestina era di 3.699.000 ab., con una densità di 614,6 ab./km2. Sotto il profilo amministrativo è divisa [...] di al-Aqṣā vide da subito, da parte dei palestinesi, un largo impiego di armidafuoco e un massiccio ricorso Gaza, dove andavano sempre più spesso verificandosi regolamenti di conti a fuoco tra fazioni rivali. La malattia e poi la morte del vecchio ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...