La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] coltello, di una forbice ecc. Nelle armibianche, la l. ebbe forme e dimensioni diverse a seconda dei popoli che la impiegarono: quelle tedesche, per es., erano molto più pesanti e larghe di quelle italiane e francesi. Le l. più rinomate in passato ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] . Aliena da venetismi la lingua e, semmai, con accentuazioni toscaneggianti. Ricco e accurato il lessico e sovente - designando armibianche e da fuoco e i colpi da loro inferti, armature e parti di queste, esplosivi, fortificazioni, composizione d ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] fratelli e, insieme con Andrea, si dedicò ad ampliare l'attività, mirando alla trasformazione della produzione artigianale di armibianche e di ferramenta in lavorazione in serie. Nel 1907, l'allaccio alla rete elettrica consentì all'impresa un salto ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] fig. 136; L. G. Boccia, IlMuseo Stibbert a Firenze. L 'armeria europea, Milano 1975, n.259; L. G. Boccia-E. T. Coelho, Armibianche italiane, Milano 1975, nn. 195 s., 209-223, 242, 278-280, 293-298; C. Bertolotto, in L'Armeria reale di Torino, a cura ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] certo nella ricerca della verità, poiché non si spiega come uno spadaro dell'epoca, cioè un produttore o mercante di armibianche, possedesse, oltre alla capacità di scrivere sia in rima, sia in prosa, pure la conoscenza di fatti storici non legati ...
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BOTTARELLI, Carlo
Marcello Terenzi
Visse a Brescia nella seconda metà del sec. XVII; mancano notizie intorno alla sua vita, ma per le sue opere note può esser posto fra i maggiori armaioli e cesellatori [...] . Pollard, A history of firearms, London 1926, p. 36; E. Malatesta, Armi e armaioli, Milano 1939, p. 70; J. F. Støckel, Haandskydevaabens bedommlse (cat. ragionato di armibianche), København 1943, I, p. 46 (confondendo Brixia con Brixen lo dice nato ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] XI, a Perugia, il giorno dopo l'arrivo di Corso Donati, ch'egli aveva chiamato a scusarsi; e i Bianchi ripresero le armi. Il 20 luglio si venne alla giornata della Lastra, che, per la disorganizzazione dell'esercito, benché una schiera isolata ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] in Piemonte, incontrarono a Stradella il giovane Piolti de' Bianchi, principale agente di Mazzini a Milano. Nel ricordo di , quello che più conta, ha fatto sì che le nostre armi acquistassero nuovo lustro e nuova gloria" (Discorsi parlamentari, II, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] al servizio dei duchi di Urbino, avendo come compagno d'armi e di corte il cugino Cesare Gonzaga.
Per quanto possano . C. Il cortigiano, il letterato, il politico, Torino 1931; E. Bianco di San Secondo, B. C. nella vita e negli scritti, Verona 1941 ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...