BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] il Lama che è pertanto da ritenere seguace (come dimostrano le varie sue repliche dall'Immacolata del B. in S. Gregorio Armeno), più che maestro del nostro artista.
Ancora negli ultimi decenni del sec. XVI, dopo che Marco Pino ebbe importato a Napoli ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] , facendo pressioni sulla Porta, ottenesse l'istituzione di un patriarcato cattolico ad Antiochia e la libertà di culto per gli Armeni cattolici. Rientrato a Costantinopoli l'8 luglio 1738, il B., venuto a conoscenza delle trattative di pace fra l ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] del sedile de' nobili di Nido" (ibid., p. 307). L'unico ciclo rimasto è quello della cappella del santo, in S. Gregorio Armeno, con Storie della vita del santo.
Il D. dipinse una serie di quadri per il quarto conte di Exeter, tutti documentati. Il D ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] una raccolta di alfabeti esotici. Nè del siriaco nè dell'armeno, oggetto principale del suo studio, l'A. ha saputo traduzione di brani abbastanza lunghi in siriaco e in armeno (neotestamentari, liturgici, agiografici) e di fornire informazioni nuove ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] , del contrappunto e della composizione; poi, per circa undici anni, occupò il posto di direttore della scuola musicale dei padri armeni di Venezia. Nel 1890 si ritirò a Cuneo, dove morì il 29 genn. 1905.
Altre sue composizioni degne di ricordo ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] 13 febbr. 1693 insieme con il fratello venne pagato 1300 ducati per i grandi pilastri in marmi commessi in S. Gregorio Armeno, secondo quanto stabilito nel 1690; il 14 agosto padre Ottaviano Caracciolo, gesuita, versò loro 64 ducati (a conto di 114 ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] intraprese di fatto un'impresa di particolare prestigio: la decorazione del soffitto cassettonato del monastero di S. Gregorio Armeno a Napoli, eseguita tra 1580 e 1582 sotto l'abbadessato di Beatrice Carafa.
L'originalità dell'imponente decorazione ...
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Čiaureli, Michail Edišerovič
Vivia Benini
Regista e attore georgiano, nato a Tbilisi il 6 febbraio 1894 e morto ivi il 31 ottobre 1974. Dopo aver partecipato in gioventù al momento di fervore creativo [...] ; Suramskaja krepost′, 1923, La fortezza di Suram) e Vladimir Barskij (Košmary prošlogo, 1925, Gli incubi del passato), l'armeno Chambardžum (detto Amo) I. BekNazarov (Natella, 1926) e il georgiano Aleksandr R. Cucunava (Chanuma, 1926). Debuttò come ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] di pratiche per uscire dal chiostro. Riuscita ad ottenere dalla S. Sede un breve d'uscita dal convento di S. Gregorio Armeno e la sospensione della clausura, il 28 genn. 1949 la C. passò, sempre a Napoli, al conservatorio detto di Costantinopoli. In ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] per il 'film rivoluzionario' Zangezur (1938) sempre di Bek-Nazarov, che racconta un episodio della lotta dei partigiani socialisti armeni per l'indipendenza del Paese; per il primo film sonoro tagiko Sad (1939, Giardino) di Nikolaj V. Dostal′; e ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....