CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] , tolemaiche, siriache e di Decio (243-251 d. C.) il secondo; su monete dell'armeno Tyrane (96-94 a. C.), degli Arsacidi X, XII, XIV (92-38 a. C , e croci di legno innalzate in vari luoghi d'Armenia sono ricordate dalle fonti. Dalla fine del IV sec ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] brevi e limitate campagne, di inserirsi con notevole vantaggio nella lotta di Roma contro Mitridate VI del Ponto e Tigrane I d'Armenia.
Fraate III morì assassinato dai figli Orode II (57-37 a. C.) e Mitridate III (56 a. C.), che non tardarono a ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] 1654 (Napoli, chiesa di S. Potito), un piccolo affresco con il Martirio di s. GregorioArmeno (Napoli, chiesa di S. Gregorio Armeno) documentato al 1655 (Delfino, 1986, p. 113), la tarda Stragedegli innocenti (Napoli, Museo di Capodimonte) che il D ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] di S. Maria delle Grazie a Caponapoli e specialmente nella Resurrezione di Liveri del 1579 e nella Decollazione di S. Gregorio Armeno - lo porterà a cadenze "internazionali" tanto risentite da collimare col più giovane Curia.
In seguito il D. sembra ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] una ricerca partita dalla piena aderenza al rigore disegnativo dei lavori del Di Maria, con una particolare attenzione al S. Gregorio Armeno di quest'ultimo per l'omonima chiesa napoletana.
Nella Madonna del rosario, sempre in S. Martino a Cerreto, i ...
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TREBISONDA
T.A. Sinclair
(turco Trabzon; gr. ΤϱαπεζοῦϚ, Τϱαπεζούντα; lat. Trapezus)
Città della Turchia, sulla costa meridionale del mar Nero, ai piedi della catena dei monti Pontici e presso la foce [...] un grande sviluppo: a partire da quest'epoca T. divenne punto di arrivo delle vie provenienti dall'Asia Minore e dall'Armenia che si raccordavano ai grandi assi commerciali verso la Persia e la via della seta nell'Asia centrale.I Romani fortificarono ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] al VI sec. per il dialetto bohairico (basso Egitto); nel V sec. il N. T. venne tradotto in etiopico e in armeno; questa ultima versione derivava dal siriaco. La prima traduzione in lingua germanica fu intrapresa nel IV sec. dal vescovo goto Wulfilas ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] e un capitello di pilastro appartenente al secondo atrio, presumibilmente postcostantiniano, attualmente compreso entro il perimetro del convento armeno. Il pavimento a mosaico, situato a m. 0,75 sotto quello odierno, a lastre di pietra, venne ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] , che raffigura P. come timoniere della nave Tecla, come aiutano a comprendere le didascalie. Un rilievo del monastero armeno di Eǰmiacin, di difficile datazione, sembra ripetere l'iconografia dell'avorio londinese, con P. seduto e Tecla stante ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] succorpo, l'artista poté far fronte ad altre numerose commissioni. Nell'agosto 1498, promise infatti alle monache di S. Gregorio Armeno un tabernacolo "con gli stessi lavori e figure, e della dimensione di mezzo palmo in più di quello della chiesa di ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....