Narsete I il Grande (armeno Nerses Mecn)
Narsete I il Grande
(armeno Nerses Mecn) Patriarca armeno (n. Cesarea-m. 374 d.C.). Eletto a Cesarea nel 364, l’anno dopo convocò il secondo sinodo nazionale [...] di Ashtishat, e fu in lotta con i re armeni Arsace e Pab, che lo fece avvelenare. È autore di un trattato di regole monastiche e di operette liturgiche; diffuse in Armenia le regole di s. Basilio. ...
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Figlia del sacerdote egizio Putifarre e sposa di Giuseppe. La leggenda tardiva, volendo discolpare Giuseppe dell'accusa di aver sposato una straniera, e d'altra religione, la fa figlia di Dina in seguito [...] Sichem. A tale leggenda molti critici riferiscono il Libro o Preghiera di A., apocrifo greco, con versioni in siriaco (sec. 6º), armeno, etiopico, slavo e latino (sec. 13º). In esso, però, la castissima A. non è presentata come d'origine ebrea, ma si ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] -ortodosso.
La storia della Chiesa giacobita ha seguito le vicende dell’Asia Anteriore: diffusa in Persia, poi anche in Armenia e in Asia Minore, perseguitata dagli imperatori ortodossi, accolse con favore l’occupazione persiana e poi quella araba, e ...
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(o zervanismo) Denominazione moderna, formata sul medio-persiano o pahlavico zurvān («tempo, momento»), di una dottrina iranica relativa al tempo, la cui collocazione all’interno dell’antico mondo religioso [...] lo z. una dottrina eterodossa del mazdeismo o una sua corrente interna.
Il principale mito dello z. è raccontato dall’armeno Eznik di Kolb: Zurvān compie sacrifici per avere una progenie; decide in seguito di consegnare la regalità del mondo al ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] , la capitale orientale era nuovamente in mano a un partito contrario al culto delle immagini, che aveva trovato nel generale armeno Leone il suo paladino. L’avvento del nuovo papa fece forse credere all’imperatore di poter trovare un alleato nella ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] per una qualsiasi deviazione dalla tradizione della Chiesa romana. Ne è prova sia il contrasto manifestatosi immediatamente con la Chiesa armena in Cilicia sia la rottura con la Chiesa greca nel 1204. Per lungo tempo però rimase viva la memoria del ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] di forte tensione, minacce di scomunica, drammatiche udienze dell’Audo col papa. Analoghe controversie si ebbero con gli Armeni, molto contrariati dalla bolla Reversurus, 1867, che imponeva la conferma romana alle nomine dei vescovi e dei patriarchi ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] , per dare forma definitiva alla convenzione dell'anno precedente. I colloqui questa volta si sarebbero dovuti estendere al patriarca armeno, appunto con lo scopo di promuovere la più alta unità tra le confessioni cristiane; ma il G., per espresso ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] poi si sospettò, dei Russi. Certo è che per alcuni mesi girovagò per la Georgia, la Persia e la Siria travestito da armeno, finché fu sorpreso a copiare in un suo taccuino il piano delle fortificazioni di Damasco. Accusato di essere una spia al soldo ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] di Costante II, Costantino IV (668-685), la cui assunzione al potere era stata minacciata dalla rivolta dell'armeno Megezio. Tale atteggiamento di lealtà fece guadagnare al pontefice la riconoscenza del giovane imperatore, che, infatti, non assunse ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....