Pittore (Monopoli 1612 - Napoli 1656 circa). Dal 1622 a Napoli, fu allievo di J. de Ribera ma alla sua formazione contribuì anche la conoscenza del naturalismo di matrice caravaggesca. Tra le sue opere [...] Napoli: S. Paolo eremita e s. Antonio abate (1634, S. Onofrio dei Vecchi); due episodî delle storie di s. Gregorio Armeno (1635) nella chiesa omonima; Morte di s. Giuseppe (Ss. Trinità dei Pellegrini). Anche suo fratello Cesare (Bisceglie 1605 circa ...
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Mechitarista di Venezia (Ankara 1762 - Venezia 1854); per 30 anni assistente generale della congregazione e per 20 vicario generale; curò l'edizione e la traduzione in latino di antiche versioni armene [...] della Cronologia di Eusebio (1818) e di alcune opere di Filone il cui testo originale è andato perduto (1822, 1826); è autore di un Dizionario armeno-latino-greco (1836). ...
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Patriarca siriaco monofisita (n. 1126 circa - m. 1199). Scrittore fecondo, compilò una redazione del rituale pontificale della sua Chiesa, scrisse trattati teologici, poesie, biografie e una storia in [...] ventun libri, la Cronaca, che arriva all'anno 1195 e raccoglie molte notizie e documenti non noti da altre fonti; essa è stata tradotta in arabo e rielaborata in armeno. ...
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Figlia del sacerdote egizio Putifarre e sposa di Giuseppe. La leggenda tardiva, volendo discolpare Giuseppe dell'accusa di aver sposato una straniera, e d'altra religione, la fa figlia di Dina in seguito [...] Sichem. A tale leggenda molti critici riferiscono il Libro o Preghiera di A., apocrifo greco, con versioni in siriaco (sec. 6º), armeno, etiopico, slavo e latino (sec. 13º). In esso, però, la castissima A. non è presentata come d'origine ebrea, ma si ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] riguarda la sua attività pittorica sono note le firme e le date apposte sui cieli ad affresco di S. Maria Assunta ad Armeno (1440) e della cappella di S. Biagio nell'antico duomo di Novara (1450). Quest'ultima opera, distrutta nel 1865 insieme con il ...
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ARSLAN, Yerwant
Loris Premuda
Nacque a Karput (Armenia) il 23 maggio 1865 da nobile famiglia. All'età di quindici anni, desideroso di raggiungere l'Italia per dedicarsi meglio agli studi, abbandonò [...] al seguito di una carovana di mercanti, diretta verso l'Europa. Assolti, infatti, con distinzione gli studi classici al Collegio Armeno di Venezia, l'A. s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'Ateneo padovano, dove ebbe maestri, tra gli altri, A ...
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al-Mustansir, Abu Tamim
Califfo fatimide d’Egitto (n. 1029-m. 1094). Salito al trono nel 1036, il suo lungo regno segnò l’apogeo della potenza fatimide (nel 1059 fu per un momento riconosciuto califfo [...] ) e dell’ismailismo, ma conobbe anche gravissime crisi interne causate dallo strapotere dei mercenari turchi e berberi. Questi furono infine repressi grazie all’energico visir armeno Badr al-Jamali, che pose da allora il califfato sotto tutela. ...
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Storico latino, epistolografo (magister memoriae) di Valente imperatore d'Oriente (364-378 d. C.), per incarico del quale scrisse il Breviarium ab urbe condita, sommario di storia romana dalle origini [...] Peanio (circa il 380) e da Capitone (fine 5º - inizio 6º sec.). Rimaneggiata e continuata da Paolo Diacono fino ai tempi di Giustiniano, poi da Landolfo Sagace (sec. 11º) fino a Leone Armeno (812-820), divenne così nel Medioevo la Historia miscella. ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] , che gli misero a disposizione anche la famosa tipografia. Seguirono altri studi di storia ecclesiastica armena (L'Armenia, Firenze 1841; Storia ecclesiastica armena, ibid. 1842) non privi di una certa originalità, se non altro per la novità del ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] per la letteratura. Ritornato a Firenze, tra il 1741 e il 1742, rimase vittima dei raggiri di un famoso avventuriero armeno, conosciuto col nome di Gregorio Addollo: questi, dopo aver truffato per più di 100.000 scudi alcuni personaggi fiorentini ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....