CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] alleata della Persia dei Ṣafawidi, e quindi naturale prima tappa, non solo per ragioni strettamente geografiche, per un viaggiatore armeno. A Venezia, non potendo contare sulla sua "picciol fortuna", C. trovò decoroso alloggio, dal suo arrivo al 1557 ...
Leggi Tutto
Filosofo neoplatonico cristiano del 5º o 6º sec. d. C. Ci rimangono di lui tre scritti in greco (Introduzione alla filosofia, un commentario alla Isagoge di Porfirio, e uno frammentario alle Categorie [...] di Aristotele, conservato però integralmente nella versione armena), nonché alcune opere minori in redazione armena, della cui autenticità peraltro si dubita. ...
Leggi Tutto
Successore (m. 820) di Michele I Rangabe nell'813, fu portato sul trono da un'insurrezione militare promossa da iconoclasti. Sconfisse i Bulgari presso Mesembria, costringendo alla pace il re Omortag, e parimenti energica fu la difesa della Sicilia e dei territori asiatici contro i musulmani. Dopo aver fatto deporre da un concilio il patriarca Niceforo, fece condannare di nuovo (815) il culto delle ...
Leggi Tutto
Storico armeno (sec. 5º), autore di una biografia del suo maestro Maštoch, inventore dell'alfabeto armeno; lo scritto di K. ha una notevole importanza per la narrazione di tale invenzione. ...
Leggi Tutto
Patriarca armeno (m. 439); con la collaborazione di Mesrob, cui è dovuta l'introduzione dell'odierno alfabeto armeno, promosse la traduzione dal siriaco e dal greco della Bibbia e di altre opere religiose, [...] e diede impulso al sorgere della liturgia armena. ...
Leggi Tutto
Letterato armeno (1790-1866), vissuto a lungo a Venezia, con i Mechitaristi di San Lazzaro. Oltre che di un poema epico originale (Hayk l'eroe), è autore di felici traduzioni in armeno dei capolavori delle [...] letterature classiche e moderne ...
Leggi Tutto
Scrittore armeno (n. 990 circa - m. 1058), della famiglia Pahlavuni, prof. di retorica a Costantinopoli, dove si stabilì nel 1045 dopo aver rinunciato ai dominî ereditati dal padre. Si conoscono di lui, [...] tra l'altro, 88 lettere di argomento dogmatico, filosofico e letterario, un panegirico sulla Croce e frammenti delle sue numerose traduzioni dal greco in armeno (del Timeo e del Fedone di Platone, degli Elementi di Euclide, ecc.). ...
Leggi Tutto
Shiraz, Hovhannes. – Poeta armeno (Alessandropoli 1915 – Yerevan 1984). Considerato uno dei maggiori poeti armeni, ha scritto circa quaranta libri durante la sua carriera, che contengono perlopiù poesie [...] e specializzatosi presso l’Istituto di Letteratura Gorky di Mosca, nel 1958 ha pubblicato il primo volume dell’antologia L’ira d’Armenia, considerata il suo capolavoro, a cui hanno fatto seguito altri due volumi pubblicati nel 1965 e nel 1974. Tra le ...
Leggi Tutto
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....