VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] " con k velare, che in un cospicuo numero di esempî pare che albanese, lituano e slavo (e già prima il traco-armeno-frigio e l'illirico) abbiano ereditato dal sostrato centum della loro area protostorica; 3. n. pr. Verkonzarna, composto che nel primo ...
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La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] dialetti arabi o scritti in caratteri arabi): Bibbia 28, Nuovo Testamento 52, libri staccati 123; lingue asiatiche (compreso l'armeno antico, l'ebraico [testo masoretico dell'Antico Testamento, e versione del Dolitzsch del Nuovo], l'arabo [in varî ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] al VI sec. per il dialetto bohairico (basso Egitto); nel V sec. il N. T. venne tradotto in etiopico e in armeno; questa ultima versione derivava dal siriaco. La prima traduzione in lingua germanica fu intrapresa nel IV sec. dal vescovo goto Wulfilas ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] possibile dare un nome agli orrori commessi in Bosnia o in Ruanda, ai crimini di Pol Pot, al genocidio armeno e agli infiniti altri massacri che si dissimulano sotto la veste menzognera delle giustificazioni politiche [...] per questo il significato ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] e non è possibile usare il suffisso -ano con tutti i nomi, e neanche con tutti i nomi di nazione (cfr. Armenia / armeno, Estonia / estone, Francia / francese, Tunisia / tunisino). Dal punto di vista della posizione dei morfemi nella parola, i morfemi ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte (v. vol. VII, p. 1060, s.v. Urartu e S 1970, p. 881)
P. E. Pecorella
Il regno di Urartu, che ha in origine il suo centro nell'Anatolia orientale, [...] di oggetti metallici: tra questi le cinture e le lamine votive costituiscono i gruppi più interessanti. Le prime, rinvenute anche negli scavi armeni e datate, insieme agli scudi e agli elmi, ad Argišti I e Sarduri II, mostrano un'arte di corte che si ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] , in Symphonia, 1993, p. 12).
Per Aria, Cage fece ricorso a parole e suoni di cinque lingue conosciute da Berberian (armeno, russo, italiano, francese, inglese), e a differenti stili, dal jazz al canto lirico, fino all’imitazione di icone della ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] , per dare forma definitiva alla convenzione dell'anno precedente. I colloqui questa volta si sarebbero dovuti estendere al patriarca armeno, appunto con lo scopo di promuovere la più alta unità tra le confessioni cristiane; ma il G., per espresso ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] …, Napoli 1715) dedicata a Dantonia Pignatelli dei duchi di Montecalvo, religiosa benedettina nel monastero napoletano di San Gregorio Armeno.
In questa Vita l’autore, ritenendo utile rivolgersi a donne del secolo oltre che alle claustrali, fin da ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] persone capaci e - caso davvero insolito - giungendo persino ad apprendere i primi rudimenti della lingua turca, tramite l'armeno Giovanni Agop. Parti il 16 apr. 1681, accompagnato da diversi esponenti delle migliori famiglie del patriziato; giunto a ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....