PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] la Visione teofanica rappresentata nell'abside, come nel caso della chiesa di S. Giovanni Battista di Çavuçsin (secc. 7°-9°). In Armenia, la Visione teofanica compare nell'abside delle chiese del sec. 7° di T῾alin, Lmbat e Goš, mentre in Georgia la ...
Leggi Tutto
MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] nel primo studio del M., ricavato "nel suppigno di una casa vicina" (Santoro, p. 257), in vicolo S. Gregorio Armeno. Prese avvio, con questo genere di produzione, la predilezione per la raffigurazione degli scugnizzi napoletani, la cui fanciullezza ...
Leggi Tutto
Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] a.C. con la traduzione del Pentateuco, divenne la scrittura sacra dei cristiani e fu tradotta in molte lingue (latino, siriaco, copto, armeno, etiopico e altre). In Occidente prese il suo posto la traduzione latina di san Girolamo (la Volgata), fatta ...
Leggi Tutto
CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] , sempre con orlo nettamente distinto e con sostegno più alto e talvolta anche sagomato. In altre zone, come in Frigia e in Armenia (Urartu), si hanno c. di un tipo diverso, non cioè uniti al sostegno, ma liberi, in modo da poterli posare su tripodi ...
Leggi Tutto
DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] effetti si possono vedere in diversi affreschi del D. in chiese napoletane soprattutto in S. Teresa agli Studi (1708) e S. Gregorio Armeno (sopra il portale di accesso al convento, c. 1715-19). In questi, come nei ritratti commemorativi di G. D. e G ...
Leggi Tutto
LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] della seconda parte trattano del viaggio verso l'India e del ritorno in Italia. Il L. lasciò Aleppo con la carovana del mercante armeno Pedros l'8 apr. 1678. Presa la strada del Nordest verso il fiume Eufrate, piegò poi verso Sud e raggiunse Bagdad ...
Leggi Tutto
Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] il Trattato di Sèvres, riconoscendo al nuovo Stato turco l’Anatolia e la Tracia orientale ed eliminando la menzione di Stato armeno e di autonomia curda. Dopo l’entrata delle forze nazionaliste a Istanbul, il 29 ott. 1923 fu proclamata la Repubblica ...
Leggi Tutto
T'OROS ROSLIN
M.A. Lala Comneno
Artista del sec. 13°, la cui opera costituisce la massima espressione della miniatura armena.T. fu attivo in Cilicia, che tra il 1199 e il 1375 fu importante regno autonomo, [...] C'ugaszyan, Cilician Book Painting. Miniatures of T'oros Roslin and Italian Art, "Atti del quinto Simposio internazionale di arte armena, Venezia 1988", Venezia 1991, pp. 321-332; I.R. Drampian, Première période de l'oeuvre de Thoros Roslin, ivi, pp ...
Leggi Tutto
Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] il mondo greco. L’a. greco fu adottato dai popoli costieri dell’Asia Minore; da esso derivano l’a. cirillico, forse quelli armeno, georgiano e gotico.
Le popolazioni della penisola italica fin dal sec. 7° a.C. adoperarono un a. derivante da quello ...
Leggi Tutto
Con questo nome s'intendono quelle lingue del Caucaso e delle regioni immediatamente adiacenti, che per struttura grammaticale e per il vocabolario si staccano così notevolmente dalle lingue d'origine [...] villaggi transcaucasici di Vartašinsk e Nindž all'E. di Nucha, si parla ancora l'udi, piuttosto corrotto e fortemente influenzato dall'armeno e dal tataro.
Poco si può dire circa i dialetti. L'arči, parlato da 800 persone, non può avere formazioni ...
Leggi Tutto
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....