AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] , Wien 1984) li identifica con i Valrhon, che un anonimo testo geografico armeno della seconda metà del sec. 8° annovera, insieme agli Eftaliti (Hep῾t῾alk῾ in armeno), fra i quarantatré popoli della Scizia. Analogamente, è inutile ogni sforzo per ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] era stato studiato da un dipendente dell'Arsenale, Antonio Armeno, che in tal modo anticipava di una trentina di un intervento del Consiglio dei dieci); pure è altrettanto certo che l'Armeno era a Lepanto, quel 7 di ottobre, proprio accanto al D.: ...
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pugilato
Alessandro Capriotti
Fare a pugni per sport
Il pugilato – in Italia chiamato anche boxe, dal termine francese utilizzato a livello internazionale e a sua volta adattamento dell’inglese box [...] con le Olimpiadi consentì addirittura ad alcuni atleti di migliorare la propria condizione sociale: si narra il caso del pugile armeno Varazdat che nel 4° secolo venne incoronato re della sua terra.
L’Inghilterra, culla del pugilato
Una forma di ...
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Letjat žuravli
Bernard Eisenschitz
(URSS 1957, Quando volano le cicogne, bianco e nero, 97m); regia: Michail Kalatozov; produzione: Michail Kalatozov per Mosfil′m; sceneggiatura: Viktor Rozov, dal suo [...] o, ancora, della morte di Boris; toccato, ma non troppo, dal lato tragico alla Saroyan [lo scrittore armeno-americano William Saroyan rappresentava all'epoca un importante punto di riferimento, nda] di un malinteso molto letterario; emozionato ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] ", captare e il tedesco (ver)haften. A un'unità alle volte più vasta, ma che comunque esclude il greco, l'armeno, l'iranico e il sanscrito, appartengono certi termini dell'agricoltura: tali l'irlandese síl "seme" derivato dalla radice *sē "seminare ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] saggio Nachor un rifacimento greco dell'Apologia di Aristide. Del testo greco si possiedono rifacimenti in arabo, in etiopico, in armeno, in slavo ecclesiastico, in russo, in rumeno. e) Delle due versioni latine del testo greco per la prima v. sotto ...
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SETTE SAVI, Libro dei (Syntipas)
Francesco Gabrieli
Opera novellistica di origine orientale, diffusasi attraverso una serie di traduzioni e rielaborazioni in varie lingue d'Oriente e d'Occidente. Nucleo [...] , dovuta a un Michele Andreopulo ed eseguita, pare, sullo scorcio del sec. XI per commissione d'un duca armeno (Gabriele di Melitene) esistono tre redazioni, comprendendovi il rifacimento in neogreco del 1626. In parte dipendenti direttamente dal ...
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GIOVANNI I Zimisce, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Regnò in Costantinopoli dal 969 al 976. I Greci lo chiamavano Τοιμισκῆς, da una voce armena che significa "il piccolo". Discendente da illustre [...] la guerra per il califfato di Baghdād, che G. trionfalmente condusse, come egli stesso narra in una lettera indirizzata al re armeno Ašot III (v. Dulaurier, Chronique de Mathieu d'Édesse, in Hist. arm., pp. 16-24), spingendosi da Antiochia fin sotto ...
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TRACO-FRIGIO
Paul KRETSCHMER
. Dalla tradizione tramandata da Erodoto (VII, 73) che i Frigi avevano emigrato in Asia Minore dalla Penisola Balcanica e che discendevano dai Brigi (o Brygi) abitanti della [...] , come già era noto agli antichi, è strettamente connesso col frigio; secondo Erodoto l'Armenia era una colonia frigia e gli Armeni avevano le stesse armi dei Frigi.
Bibl.: V. Tomaschek, Die alten Thraker, in Sitzungsber. wien. Ak., CXXVIII, CXXX ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] 1271, al bailo veneziano a Laiazzo: G.L.Fr. Tafel - G.M. Thomas, Urkunden, I, p. 383; ibid., II, pp. 427-428; AA.VV., L'Armeno-veneto, II, pp. 8-9; G.L.Fr. Tafel - G.M. Thomas, Urkunden, III, pp. 116-117. La presenza di un bailo veneziano a Laiazzo è ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....